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Cerevisia - Il festival delle birre artigianali trentine

16-18 Maggio 2014 a Fondo (TN)

16 Maggio 2014 ore 20

Doppio malto a chi?!?

Cena di abbinamenti tra cibo, presidi Slow Food e birre artigianali trentine. La birra usata non solo come accompagnamento, ma anche come ingrediente.

17 Maggio 2014 ore 20

Ore 15.00

Proiezione del documentario “BrewIt! - la birra artigianale in Italia”.

Ore 16.00

Inaugurazione dell’evento.

Ore 17.00

“Le nostre bramosie di luppolo”: storie e curiosità della birra in Trentino.

A cura di Marco Romano.

Tavola rotonda sulla coltivazione del luppolo e dell’orzo in Trentino con Stefano Gilmozzi (Birra di Fiemme), Fabio Simoni (Birrifi cio BioNoc’), Sabrina Smaniotto (Birra Lagorai.)

Ore 22.00

Musica dal vivo

18 Maggio 2014 ore 20

Ore 11.00

Laboratorio di birrifi cazione casalinga.

Ore 16.00

Proiezione del documentario “BrewIt! - la birra artigianale in Italia”.

Ore 18.00

Premiazione birrifi ci partecipanti.

Degustazioni guidate in collaborazione con le Strade dei Sapori del Trentino, stand gastronomici aperti tutto il giorno, musica dal vivo durante tutte le giornate del festival.

Dettaglio della Cena

Un’occasione unica per scoprire i presidi Slow Food del Trentino Alto Adige sapientemente abbinati dallo chef Alessandro Saiu con la collaborazione di Sabrina Smaniotto (Birra Lagorai) e raccontati dal docente Slow Food Francesco Monari.

Tartara di Grigio Alpina al kiwi con sesamo nero e tuorlo marinato,  abbinata a Lupinus di Birra di Fiemme

Millefoglie di patate con trota affumicata, puzzone di Moena e burrata al basilico abbianta a Bira da l’Ors del Birrifi cio Val Rendena

Souffl è alla mortandela nonesa su crema fi lante di formaggio morbido del Lagorai abbinata a Lagorai di Birra Lagorai

Risotto cotto nella sua essenza mantecato alla ciuìga del Banale abbinata a Obice di Barbaforte

Piccoli canederlotti Ur-Paarl della Val Venosta con speck, trentingrana e botiro di Primiero spumeggiante abbinata a Alta Vienna di Birrifi cio BioNoc’

Tortino di broccolo di Torbole con crema di cavolfi ore, uova di quaglia ed erba cipollina abbinata a La Weizen Trentina di Melchiori

Strudel di luganega e cicoria di campo aperto con fi nferli e maionese di borlotti abbianata a Pale Whale di Birra del Bosco

Bocconcini di pecora Villnòsser Brillenschaf al curry e mela renetta su crostone di riso pilaf abbinata a Cri-Tica di TeddyBier

Mozart Cake al cioccolato abbinato a Mozart di Carador

Info e prenotazioni entro il 14 maggio:

Pro Loco Fondo proloco@fondo.it  - tel. 0463.880088

euro 45 a persona

“Cerevisia malorum divina medicina” – Paracelso, XVI secolo

La birra rimedio divino contro tutti i mali

Cerevisia. Questo antico termine, proveniente dalla lingua latina, ritrova il suo significato semplicemente nella parola "birra".

Infatti, questa bevanda, a noi tutti comune, ha una storia millenaria (oltre novemila anni) ed ha accompagnato popoli interi: dalle prime civiltà mesopotamiche, alle dinastie egizie, dalle popolazioni barbariche del nord Europa fino a noi. O meglio ai nostri nonni. Per l'appunto, fino a metà del secolo scorso era pratica abbastanza comune prodursi la birra in casa, per la famiglia e per la vita contadina. Allo stesso tempo, consistente era però anche l’esistenza di piccole birrerie, dove il mastro birraio ricopriva sia il ruolo di produttore, che quello di oste.

Il fenomeno della birra artigianale in Italia è rinato quasi per caso un ventennio fa e, sviluppatosi contemporaneamente in più parti del territorio nazionale, ha visto emergere alcuni pionieri che hanno iniziato a produrre birra. Una birra diversa, un prodotto tutto nuovo se paragonato alla birra industriale che siamo abituati a conoscere ed a bere giornalmente. Questi birrai hanno voluto riscoprire i tradizionali metodi di produzione, la cura e la scelta nelle materie prime, l'attenzione nei processi produttivi e... hanno deciso di pazientare, di lasciare alla birra il tempo necessario per la sua maturazione in modo da esaltare al massimo le caratteristiche organolettiche di malti d'orzo e luppoli.

In questo ventennio il fenomeno della birra artigianale ha visto una notevole espansione e ha messo radici su tutto il territorio nazionale, nessuna regione esclusa. Infatti, sono ormai più di seicento i produttori sparsi lungo la penisola.

In questo clima di fervente globalizzazione ci si è resi conto quindi di come sia necessario il ripensamento delle tradizioni e della cultura e infatti nel giro di pochi anni si è venuto a creare un notevole interesse, anche da parte del grande pubblico, nei confronti di tutto ciò che rispecchi le nostre origini. Tra questi certamente il mondo della birra ha trovato un importante riscontro.

Da questa premessa vogliamo partire.

Cerevisia è il festival delle birre artigianali.

Perché delle birre? Perché non esiste solamente una tipologia di birra, ma ve ne sono oltre centocinquanta ed ogni birraio, con la sua mano da artigiano, la rende particolare conferendole la propria personalità e il proprio gusto. Questa birra racchiude quindi una nuova identità unica e irripetibile frutto della passione e della tradizione.

Perché in Trentino? Perché anche la nostra terra non è rimasta a guardare, ma man mano negli anni anche qui sono nati e cresciuti diversi birrifici! Ed è il momento giusto per raggrupparli assieme, per conoscerli e degustare le loro eccellenze!

Questi sono gli ingredienti di Cerevisia! Ma non solo, il Festival sarà molto altro: sarà incontro, degustazioni, tavole rotonde, laboratori per conoscere al meglio la birra e il suo mondo.

Ma la birra quella vera!

Fonte Comunicato Stampa

Marzo 2014