Italiani e birra: è amore

Nutriente e poco calorica, la bevanda sta diventando sempre più abituale sulle tavole. Lontani i tempi in cui la si consumava solo insieme alla pizza, oggi la birra sta conoscendo un momento di grande successo. Secondo l'Annual Report 2004 pubblicato da Assobirra, la sua produzione nel 2003 ha avuto un incremento di oltre l'8,6 % ed è cresciuto soprattutto il consumo pro-capite. Questo perché gli italiani, sempre più attenti all'alimentazione e al valore nutritivo dei cibi e delle bevande, hanno riconosciuto e premiato il minor potere calorico della birra rispetto al vino e alle varie bevande gassate non alcoliche. «Cento grammi di bionda o rossa sono meno alcolici e meno calorici di 100 grammi di vino e una lattina di birra da 330 ml contiene 100 calorie contro le 150 di una stessa quantità di bevanda gassata dolce analcolica», sottolinea Amleto D'Amicis, direttore dell'unità di documentazione e informazione nutrizionale dell'Inran (Istituto nazionale di ricerca sugli alimenti e nutrizione). Senza considerare il suo prezioso apporto nutrizionale: già gli antichi Egizi la chiamavano "pane liquido" perché fornisce un buon contributo energetico e aiuta la digestione. Sempre secondo l'indagine Makno per Assobirra la bevanda fermentata piace al 54,3% degli italiani perché è naturale e per l'80% perché è "ogm free". Curiosità: cresce la voglia di birra tra le donne (fino al 59,6%) anche se il "bevitore-tipo" è un giovane adulto che la sorseggia soprattutto fuori casa e insieme agli amici. La bevanda al luppolo è infatti da sempre un prodotto che invita alla socialità, consumato e consumabile in ogni occasione e astutamente associato dai pubblicitari all'immagine femminile, giocando sul binomio bionda o rossa. "Bionda o bruna, purché sia birra" e "Una bionda per la vita" recitavano gli slogan pubblicitari alcuni anni fa. E gli italiani sembrano averli presi in parola.

(Fonte Libero News )