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Microbirrifici, una realtà bresciana in “fermento”

Un tempo il territorio di Brescia era famoso solo per i preziosi vini della Franciacorta. Ora però, a fare concorrenza alle prestigiose cantine, si stanno dando da fare anche i piccoli birrifici nostrani. Certo c’è ancora molta strada da fare, ma quello della produzione di birra è un settore che non conosce crisi, ma che anzi, negli ultimi tre anni ha visto raddoppiare di numero le aziende della provincia dedite alla fermentazione artigianale del malto.

Sono, infatti, 12 i micro-birrifici presenti sul territorio bresciano, mentre solo nel 2010 si contavano sulle dita di una mano. Il fenomeno, però, ha rilievo nazionale.

Secondo Assobirra (la confederazione italiana dei produttori di birra), lo Stivale conta quasi 450 micro-birrifici: almeno uno per provincia. Tutti insieme, costituiscono circa il 3-5% del mercato in valore. Si tratta di certo di piccole realtà, visto che  un birrificio impiega da una a tre persone e pochissimi raggiungo la soglia dei 10 occupati. Eppure la diffusione di queste piccole realtà imprenditoriali a fatto respirare l’economia nazionale, con in incremento occupazionale annuo di 4,4%, raggiungendo un totale di 47 mila posti di lavoro.

Accanto ai pionieri della birra bresciana come il Birrificio Artigianale della bassa bresciana (a Manerbio), i brewpubs Manerba Brewery (sorto a Manerba appunto) il  Palabrauhaus (a Palazzolo sull’Oglio) negli ultimi 3 anni altre aziende si sono imposte: a Capriano del Colle è sorto il birrificio Fratelli Trami e il Birrificio Bresciano Montenetto; nella terra dei vini,  la Franciacorta, sono nati il Codice a Barre a Cellatica, il Badef a Passirano e il Birrificio Curtense a Monterotondo;  Botticino, invece, è la casa del birrificio Leonessa. Certo il mercato della birra merita considerazioni particolari: se è sempre stato considerato un mercato più generalizzato, rispetto al suo più nobile cugino, con meno intenditori e degustatori, è vero anche che ha molte più potenzialità.

Molti di più sono, infatti, i consumatori abitiali di birra, e, in ogni caso, sempre più bevitori di birra stanno affinando il proprio palato, e il numero di appassionati amanti della birra che non si accontentano più del prodotto omologato dello scaffale del supermercato cresce di giorno in giorno.

I micro-birrifici si propongono proprio di soddisfare questo nuovo mercato del luppolo in piena esplosione. Per incentivare questo consumo e promuovere la cultura della birra artigianale, anche nella nostra provincia vengono organizzate ogni anno delle fiere e delle degustazioni: su tutte “Madre Birra”, la manifestazione che Capriano del Colle ospita proprio in questi giorni, da venerdì 5 luglio fino a domenica 7, dalle 17 alle 24, presso la Cascina San Giorgio in via Trento. L’impresa brassicola nostrana dunque vivendo un periodo magico e per l’economia della provincia non potrebbe esservi un segnale migliore.

Fonte QuiBrescia

Luglio 2013

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Ultimo Aggiornamento: 10/08/2021 13.30