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Saranno premiate in Umbria migliori birre italiane

Attivati banco assaggio e concorso 'Cerevisia'

Saranno premiate in Umbria le 6 migliori birre artigianali prodotte da birrifici con impianti produttivi e sede legale nel territorio italiano. Questo avverrà grazie al Comitato propositivo per la valorizzazione della birre artigianali, composto da rappresentanti della Regione Umbria, del Comune di Deruta, della Camera di commercio di Perugia, dal Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra dell'Università di Perugia e dall'Associazione degli industriali della birra e del malto.

Nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, è stato attivato, grazie ad un protocollo di intesa, il Banco nazionale di assaggio delle birre e si è avviato il concorso per la valorizzazione delle eccellenze birrarie italiane, denominato "Cerevisia".

Il Concorso nazionale per l'assegnazione del premio, che si terrà annualmente a Casalina di Deruta (sede del Cerb), si propone direttamente di valorizzare le birre italiane provenienti dai diversi ambiti territoriali, selezionando e indicando le migliori birre di qualità italiane.

"Siamo molto fiduciosi nelle potenzialità promozionali di questo banco di assaggio delle birre", ha sottolineato l'assessore regionale alle Politiche agricole Fernanda Cecchini, ribadendo che si tratta della "prima esperienza che si fa in Italia su questo versante e questo indica da un lato la crescita sempre più evidente del settore legato alla produzione ed alla commercializzazione della birra ma anche un riconoscimento alle attività che vengono portate avanti in Umbria, grazie soprattutto al Cerb, l'unico centro italiano per la ricerca sulla birra che, al pari degli altri omologhi centri europei, realizza una partnership permanente tra università e produttori operanti nella filiera orzo-malto-birra fino al consumatore, facendo così parte di una rete di strutture scientifiche internazionali". "Non c'é ovviamente - ha tenuto a sottolineare Cecchini - alcuna 'concorrenza' tra la birra e le altre eccellenze dell'Umbria. Anzi la birra può essere considerata sicuramente come un altro elemento di diversificazione delle produzioni agricole a disposizione delle nostre aziende. Sia per la coltivazione dei cereali necessari, sia per la produzione della stessa bevanda che ormai incontra sul mercato esigenze e quindi richieste sempre più raffinate. L' Umbria - ha concluso Cecchini - è dotata di risorse di carattere naturalistico, paesaggistico, culturale ed agroalimentare che possono consentire la qualificazione del territorio e la valorizzazione dell'economia rurale, attraverso la differenziazione delle sue peculiarità e proprio in questo contesto risulta opportuno valorizzare la produzione e del consumo di birre artigianali e non solo, sia nel contesto italiano che in quello regionale".

Fonte Ansa

Maggio 2013

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Ultimo Aggiornamento: 10/08/2021 13.29