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“Spirito libero”, la birra in vetrina a Belluno

«Il turista sceglie di venire nella nostra provincia per due motivi: le bellezze del territorio e paesaggistiche oppure per le offerte enogastronomiche. Stimolando iniziative nuove si promuove il bene dei nostri luoghi, riuscendo ad attirare persone».

Enrico Cargnel è titolare a Limana di un’azienda artigianale e commerciale. Fin dall’inizio, il suo obiettivo è stato il recupero delle tradizioni locali e dei sapori montani. «Sono partito 10 anni fa», spiega, «con un progetto per la valorizzazione dei prodotti del territorio. Un progetto premiato anche dalla Regione. Poi la farina e i formaggi, con sui ho vinto il primo premio della “Strada dei formaggi”».

Per conoscere la sua ultima iniziativa basta passare per il centro di Belluno: nelle vetrine di diversi negozi, bar e ristoranti si possono vedere delle particolari bottiglie di birra, su cui si trova l’etichetta “Spirito libero”. «Un nuovo marchio», precisa Cargnel, «che ho ideato in onore della donna, in quanto si tratta di un prodotto di base con un tasso alcolico basso, più adeguato quindi per donne e giovani. Non dimentichiamo che la birra è un prodotto autoctono e che, basti pensare alla birreria Pedavena, è nella storia del nostro territorio. “Spirito libero” è una birra artigianale, prodotta a Seren del Grappa, e fatta con la farina di mais, per poterla abbinare ai formaggi di mia produzione».

Fino a qui c’è il discorso commerciale. Ma il progetto di Cargnel non si limita a questo e mira a qualcosa in più: cercare di fare sistema tra gli operatori del Bellunese per riuscire a dar vita a iniziative che portino beneficio al territorio. «Nella nostra realtà si tende sempre a considerare bello quello che fanno fuori», fa notare Cargnel, «invece è arrivato il momento che ci si decida a lavorare insieme e far fruttare le nostre potenzialità. Ho notato che quest’idea di abbellire le vetrine sta riscuotendo successo: la gente chiede di cosa si tratta, è curiosa. E anche i turisti si fermano e fanno domande. Un modo per dare “smalto” al nostro centro, che è in difficoltà».

Cargnel si sta muovendo anche in altre parte del Veneto, come Conegliano e Padova, ma stanno già nascendo altre collaborazioni per Belluno: «Ci stiamo organizzando con i negozi per realizzare altro anche a settembre. Le attività commerciali si sono mostrate disponibili. Anche i contatti instaurati in via Matteotti hanno la funzione di rilanciare la via. Sarebbe magari interessante lanciare un concorso per “la vetrina più bella”».

Fonte Gelocal

Luglio 2012

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Ultimo Aggiornamento: 10/08/2021 13.29

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