FESTA
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XXI Festa della Birra di Arsoli (RM) Arsoli (RM) 27, 28 e 29 luglio 2012 *Dal latino festum e dall’aggettivo sostantivo dies festus (giorno di festa), il termine indica “gioia pubblica, giubilo, baldoria” “ERA UNA NOTTE DI LUPI FEROCI, L'ABBIAMO RIEMPITA DI LUCI E VOCI” La Festa della Birra di Arsoli è ormai è un appuntamento fisso per gli appassionati di musica e gli amanti della buona birra. Migliaia di persone, non solo di questa zona, si riversano per le strade per assistere alla manifestazione in queste serate di fine luglio e inizio agosto che il clima fresco della zona rende ancora più piacevoli. Gli spettacoli e le attrazioni si succederanno nell'arco delle tre giornate, e gli stands che offrono cucina locale ed ottime birre alla spina, a prezzi come sempre molto popolari, saranno in funzione ininterrottamente dalla mattina fino alla fine degli spettacoli. Ricordiamo che gli spettacoli ed i concerti sono tutti rigorosamente gratuiti, così come gratuita è l'area campeggio dotata di acqua, luce e servizi igienici messa a disposizione di chiunque voglia godersi la festa per più giorni. Programma VENERDI’27 LUGLIO ORE 21 TRIPPING FLOWERS TRENINCORSA SABATO 28 LUGLIO ORE 21 AUTURA FOLKABBESTIA DOMENICA 29 LUGLIO 0RE 18 BANDADRIATICA (ANTEPRIMA) ORE 21 NOTTE DELLA TARANTA CON ZIMBARIA BANDADRIATICA
TRIPPING FLOWERS I Tripping Flowers nascono nell'estate del 2003, da un'idea dei fratelli Gregorio e Vladimiro Angelucci. Con Davide de Brita al basso la band è già in grado di affrontare il grande palcoscenico, col debutto a Stoccarda in Germania e aprendo poi un concerto a Clive Bunker, batterista dei Jethro Tull. Il nome Tripping Flowers (fiori viaggianti) deriva dal titolo di un libro di poesie di Vladimiro, L'idea di fondo è quella di rifarsi al concetto perduto degli anni sessanta di viaggio come fine e, libertà di espressione con piglio aperto e positivo verso la musica suonata, infatti i Tripping sono una band prevalentemente Live, capace di improvvisare alla vecchia maniera, senza però perdersi in eccessiva psichedelìa. Le influenze sono molte, dai Jefferson Airplane a Jimi Hendrix, dai Canned heat ai Black Sabbath, dai Doors ai Led Zeppelin, eppure ogni canzone ha una sua identità originale. Negli ultimi due anni alla band si è aggiunto un quarto elemento, Graziano Corrado (Roma) alle tastiere. TRENINCORSA Il progetto TRENINCORSA nasce nel 2001 e in breve tempo, la band lombarda riesce a divulgare la propria musica oltre il territorio della provincia di Varese. Nel 2004 l’uscita del primo lavoro discografico, un mini CD dal titolo: “FINO A CHE NON CAMBIERÀ”. Nel 2005 esce il disco “STAZIONE RESISTENZA” (con la partecipazione di NANNI SVAMPA nella canzone “Ma mi”). Nel maggio 2007 esce l’album che consacra e definisce il genere musicale della band: “LA DANZA DEI SOGNI”. Sonorità folk contaminate da Rock, Country, Irish Folk, Ska-Reggae. Un racconto di percorsi e storie popolari, sogni taglienti, metafore di provincia che nascondono un forte desiderio di libertà e rinascita. Il dialetto non fa storcere il naso a chi non lo capisce: la musica ha un altro linguaggio e capir il ritmo su cui ballare è facile e istintivo. Preziose sono le collaborazioni che hanno strutturato questo disco. Nell’aprile 2010 i Trenincorsa completano il loro quarto progetto discografico “VERSO CASA”. Un album che manifesta lo sviluppo e la maturità che la band ha raggiunto sia sotto l’aspetto del contenuto che a livello strumentale. Un viaggio tra suoni, racconti, speranze e ricordi racchiusi in un album che rappresenta una festa itinerante che accompagna il pubblico alla riscoperta della via del folk e della cultura popolare italiana. AUTURA Il gruppo AUTURA, nato su iniziativa del cantante-chitarrista Fabio Caricchia, recupera ed evolve la musica popolare dell’Italia centromeridionale, inserendola nell’orizzonte sonoro dell’intero bacino mediterraneo e riscoprendone la comune radice con tutte quelle musiche che hanno al centro della propria costituzione l’improvvisazione e la spontanea relazione con la danza. Una musica che ha continuato a vivere nonostante i modelli imposti e gli occultamenti consumistici perché radicata in questa terra che, come ogni terra, dona la propria voce agli uomini che la abitano. Il progetto nasce dall’esigenza di riappropriarsi di quest’identità perduta, riallacciando i fili con una tradizione interrotta e obliata. Materiale antico per nuove creazioni. Tradire la tradizione, conservarla reinventandola, riconsegnandola alla pratica della musica suonata. Una riproposta inevitabilmente figlia del nostro spaesamento, di una contemporaneità in cui non é più possibile identificarsi con un solo idioma, con un solo linguaggio, ma in cui tutti in qualche modo convergono e s’intrecciano, configurando nuove sonorità. Una musica di festa, che libera e cura, che esalta il corpo e sutura il taglio del disagio. Antidoto al male, canto di protesta e rinascita. Nel 1999 è stato realizzato in collaborazione con “il manifesto” il primo cd del gruppo dal titolo “Omaggio a chesta Terra”. FOLKABBESTIA I Folkabbestia sono una vera festa itinerante, un viaggio su una sedia a dondolo tra territori balcanici, paesaggi irlandesi e calore pugliese. Ogni loro concerto è un'immersione nella tradizione italiana, stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock, dalla canzone d'autore a quella popolare, dallo ska al punk. Le loro spruzzate di colore strumentale in spregiudicata intensità melodica fanno sobbalzare di allegria tra danze sfrenate e baldoria di piazza. Da oltre dieci anni suonano per la gente, regalando attimi di gioia con la loro schiamazzante urgenza espressiva. Sono entrati nel “Guinness dei primati” come detentori del record per l'esibizione musicale più lunga del mondo, suonando la stessa canzone per 30 ore di seguito. Se volete lasciar scorrere energia e passione, fatevi travolgere dai Folkabbestia! ZIMBARIA Il ritmo travolgente del tamburello e l’evoluzione vocale e strumentale della TARANTA/PIZZICA salentina trovano una delle loro massime fonti di ispirazione ed espressione nella straordinaria formazione degli ZIMBARIA ora guidata da Rossano Ruggeri e di cui Pino Zimba – fondatore del gruppo dopo la fuoriuscita dagli Officina Zoè (di cui era leader) – ne era stato l’anima fino al giorno della sua scomparsa avvenuta nel 2008 . Carismatico rappresentante della scena musicale salentina, Pino Zimba con “Zimbarìa” ha rinnovato l’impegno nella diffusione della musica salentina al fianco di Rossano Ruggeri, il quale ha rilevato simbolicamente l’eredità di Pino anche attraverso il tamburello del figlio Edoardo, membro stabile del gruppo. La forza dirompente della pizzica di ZIMBARIA, attraverso l’energica e ossessiva percussione del tamburello e la modulazione delle voci, riesce sempre a produrre un ambiente ritmico e sonoro straordinariamente coinvolgente, tanto da contagiare anche i rockers più sfegatati. Acclamati in tutte le piu’ importanti manifestazioni di musica ethno-folk/world nazionali e internazionali per la forza dirompente della loro Pizzica/Taranta che ha lo stile di una rock-band. BANDADRIATICA La musica della BandAdriatica è figlia del mare. Concepita nelle notti buie di calma piatta o nei giorni di sole cocente. Sul ponte di una nave che è stata magicamente il luogo d’incontro di culture e musiche diverse. Un viaggio, una scommessa diventano un progetto di musica e di vita che accomuna musicisti e navigatori che decidono di imbarcarsi insieme e di cercare un nuovo linguaggio comune, quasi che le lingue natie non fossero state fino a quel momento sufficienti per comprendersi fino in fondo. Un viaggio lungo, fatto di incontri fortuiti e di ricerche spasmodiche. E viaggiare per mare non è come viaggiare sulla terra ferma, è un cammino asservito alle voglie cangianti del vento e delle correnti. Nel 2008 ha realizzato il progetto Rotta per Otranto - 15 musicisti, un veliero e 400 miglia in Adriatico diventato un film-documentario che racconta di uno straordinario tour di concerti e di incontri nei porti dell'Adriatico. Dopo Contagio (2007) e Maremoto (2009), “Arriva la Banda” è il terzo cd dell’ensemble guidato da Claudio Prima. Come arrivare ad Arsoli? Per arrivare ad Arsoli da Roma, prendere l'autostrada A24 Roma-L'Aquila, uscire a Vicovaro-Mandela e poi la Via Tiburtina seguendo le indicazioni per Arsoli. Treni da Roma-Tiburtina e Roma-Termini. Autobus di linea da Ponte Mammolo. Fonte Comunicato Stampa Luglio 2012 |
Ultimo Aggiornamento: 10/08/2021 13.29 |
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