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Lazio: nasce la filiera regionale della birra
L'assessorato regionale a Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali, fortemente impegnato nel rilancio delle produzioni regionali di qualità, sostiene con convinzione la nascita e la futura attività dell'Associazione Birra del Lazio. La prima Associazione del settore in Italia a porre dei vincoli produttivi sulla materia prima agricola utilizzata e obblighi sulla tracciabilità". Lo ha dichiarato l'assessore Angela Birindelli."La nascita dell'Associazione Birra del Lazio ha un importante risvolto anche dal punto di vista agricolo - aggiunge Birindelli - Le potenzialità nella fornitura delle materie prime agricole necessarie alla produzione della birra risultano di grande rilevanza nel Lazio, e rappresentano un'opportunità di reddito in più per gli imprenditori coinvolti nel processo di produzione di birre artigianali tracciabili. La nascita dell'associazione può, in questo senso, fare da apripista nella nostra regione all'emergente concetto di Birra 'agricola'. Infatti, un recente decreto ministeriale ha inserito la produzione di birra e malto tra le attività connesse all'agricoltura, se realizzata attraverso l'utilizzo prevalente di materia prima di origine aziendale e nel rispetto di regole ben precise che individuano il soggetto produttore come imprenditore agricolo, con i vantaggi civili e fiscali che ne derivano".All'Associazione, presieduta da Leonardo Di Vincenzo, hanno già aderito otto microbirrifici: Atlas Coelestis (Roma), Birra del Borgo (Rieti), Birra Turan (Viterbo), Birrificio Ostiense Artigianale (Roma), Free Lions (Viterbo), Itineris (Viterbo), Mister Malto (Frosinone), Turbacci (Roma) e due malterie (Saplo e Agroalimentare Sud). Febbraio 2012 |
Ultimo Aggiornamento: 10/08/2021 13.29 |
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