Notizia
© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.
|
Nasce l'Associazione Birra Lazio che lancia la prima birra "laziale" al 100%
La creazione di A.BI Lazio è stata promossa e resa possibile grazie al sostegno e all’impegno di ARSIAL – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, AssoBirra – Associazione degli Industriali della birra e del Malto e Coldiretti Lazio, tre realtà che hanno messo a disposizione di questo progetto il proprio know how associativo e di promozione del territorio. A.BI Lazio
è la prima associazione regionale di produttori di birra a imporre un
vincolo alla produzione. Tutti gli associati si impegnano infatti a
realizzare almeno una birra con tracciabilità regionale delle materie prime
utilizzate. Il primo appuntamento per degustare la “La Zia Ale” (il cui nome richiama, in un gioco di parole, uno degli stili di birra più famosi) e le altre birre prodotte dagli associati di A.BI Lazio è la “Settimana della birra artigianale” (www.settimanadellabirra.it), Partita il 13 febbraio su scala nazione e protratta nel Lazio fino al 25 del mese in un susseguirsi di eventi, degustazioni ed iniziative frutto della collaborazione tra Arsial, AssoBirra, Coldiretti Lazio, Slow Food Lazio e A.BI. Lazio. Protagoniste le creazioni di A.BI Lazio, proposte per l’intero periodo in abbinamento ai menu dell’Enoteca Palatium (via Frattina, 94). Alberto Frausin, Presidente AssoBirra: “Come casa italiana della birra, abbiamo a cuore gli interessi di tutti coloro che con passione producono e vendono birra nel nostro Paese. Abbiamo lavorato all’incubazione di A.BI Lazio più di un anno fa e siamo convinti che potrà essere un volano per lo sviluppo agroalimentare della regione. Un progetto che, in prospettiva, ci piacerebbe declinare anche altrove e costituisce l’ulteriore dimonstrazione della vitalità del comparto birrario e dei birrifici laziali, tutti aderenti anche ad AssoBirra. L’Associazione caratterizzato dal suo ruolo di precursore nello sviluppo di un consumo responsabile, di una corretta comunicazione ai consumatori” Erder Mazzocchi, Presidente ARSIAL: “Abbiamo promosso questo progetto per costruire una nuova filiera agricola regionale su un prodotto che fino ad oggi non era legato alla produzione agricola. Gli obiettivi sono due: contribuire alla crescita del Pil agricolo e costruire un’immagine della birra come prodotto legato al territorio. Per questo abbiamo puntato sul birrificio artigianale, che, dialogando con l’agricoltore, potrà realizzare prodotti a forte valenza territoriale, mentre l’enoteca regionale Palatium proseguirà nel suo compito di promozione come elemento catalizzante delle nuove filiere produttive”. Massimo Gargano, Presidente di Coldiretti Lazio:“La costruzione di una filiera della birra tutta laziale prende le mosse dalla costituzione di questa Associazione che unendo gli sforzi di tutti gli attori interessati intende promuovere non soltanto un prodotto che oggi vive un nuovo momento di successo e di appeal presso diversi target di consumatori, ma anche un territorio che con le sue eccellenze agroalimentari, le sue tradizioni e la sua storia offre un contributo importante per favorire l’affermarsi dell’autentico Made in Italy. Il progetto dell’Associazione trova il consenso e l’appoggio di Coldiretti Lazio nella misura in cui sarà possibile valorizzare la materia prima agricola laziale che concorre alla realizzazione di numerose “ricette” delle birre artigianali dei Birrifici che operano nel nostro territorio”. Febbraio 2012 |
Ultimo Aggiornamento: 10/08/2021 13.29 |
© 2002 - 2016 Tutti i diritti sono riservati. I marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari