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Maurizio Zecca, l'enfant prodige della birra
Lecce. Eletto
il nuovo presidente della Sezione Industrie Alimentari degli Industriali.
Iniziò a 21 anni. Si dimette Roberto Fatano
New entry nel mondo confindustriale e cambio al vertice nella
sezione "Industrie alimentari".
Maurizio Zecca, 48 anni, fonda giovanissimo, quando ha di anni ne ha
appena 21 anni la Mebimport srl. E' il 1985 e
dopo il diploma il giovane Zecca fonda l'azienda che diverrà leader nel
cetro-sud Italia, nel settore della distribuzione di birre artigianali e
vini.
Oggi, l'impresa di Zecca dà lavoro, contando anche l'indotto, a 100
addetti.
E punta a progetti di produzione del marchio proprio, "Birra
Salento", ora già in distribuzione ma prodotta in outsourcing. A breve
però saranno completati i nuovi capannoni per la produzione in proprio e la
valle del Negroamaro profumerà anche di malto.
A chi pensa che la birra sia un prodotto d'oltralpe, si sbaglia.
Infatti Zecca produce una birra con materie prime interamente pugliesi: il
malto proviene dal maltificio di Melfi e le spezie, come il peperoncino,
aggiungono un tocco tutto salentino. Salentino è anche il mastro birraio e
la ricetta.
Per il neo presidente della sezione Industrie alimentari non a caso la
ricetta per aggredire la crisi e la massificazione dei prodotti è puntare
sull'innovazione e la tipicità.
"E' mia intenzione – ha detto Zecca – indire una riunione di Sezione per
fine mese per discutere del programma da portare avanti collegialmente. Al
momento, ho approntato delle linee guida che vorrei condividere ed
approfondire con tutti i colleghi. Le iniziative, infatti, si ispireranno
alla massima condivisione ed al coinvolgimento di tutti per dare sempre
maggiore consapevolezza dello stare insieme all'interno di Confindustria".
Tra gli obiettivi di Zecca, ci sono iniziative tese a rafforzare le
relazioni con le istituzioni del territorio e le altre associazioni di
categoria, per sostenere l'impresa agroalimentare associata nella sfida
della crescita.
"Credo di interpretare il pensiero di tutti – ha continuato Zecca – se
auspico una maggiore collaborazione con la Sezione Turismo al fine di
predisporre linee di azione comuni. Sarebbe opportuno, altresì, creare
commissioni specifiche di comparto (olio, vino, conserve alimentari,
caseario, etc) per evidenziare le criticità di ogni settore ed elaborare
proposte specifiche".
Tra gli obiettivi da raggiungere anche il lancio di un evento promozionale
rivolto all'agroalimentare di qualità per l'anno 2013. Da implementare
altresì le relazioni con l'Università del Salento (per l'innovazione e la
ricerca) e con gli Istituti di Istruzione Secondaria (Scuole Alberghiere).
"Stiamo registrando grandi difficoltà, continua Zecca, ma gli imprenditori
sono molto determinati. Sono allo studio dei piani operativi di rilancio del
settore agroalimentare con la collaborazione di Confindustria e gli enti
locali, per lanciare le produzioni locali, in vista dell'estate".
Come si vince sulla massificazione dei consumi?
"I prodotti peculiari si difendono già bene. Ora però è il momento di
specializzarsi sempre di più e di puntare su produzioni esclusive, che
esprimano un valore aggiunto".
Quale sarà il contributo di Confindustria?
"Per il 2013 pensiamo ad un grande evento, fieristico e tecnico, per il
comparto olio e vino. L'obiettivo è mettere a confronto le aziende, gli
esperti e i mercati".
Fonte
http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=20023
Febbraio 2012
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