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Battesimo italo-americano per Birra Amarcord Riserva Speciale

 

Lo scorso 13 giugno a Pennabilli, il piccolo borgo dell’entroterra riminese dove vive Tonino Guerra, è stata presentata ufficialmente la Riserva Speciale di Birra Amarcord. Ispirata dalla vena artistica del grande poeta e sceneggiatore, realizzata dal talento di Garrett Oliver, birraio della statunitense Brooklyn Brewery, è adesso pronta a conquistare il mondo

È stata una conferenza stampa davvero insolita quella che ha visto, il 13 giugno, il debutto ufficiale di Birra Amarcord Riserva Speciale. Insolita sotto molti punti di vista. Il posto innanzitutto: Pennabilli è uno spettacolare borgo dell’entroterra riminese, ricco di storia e di fascino. Ma Pennabilli è anche il luogo dove vive e lavora Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore che ha firmato autentici capolavori come l’Amarcord di Federico Fellini. La sua ultima fatica è stata però del tutto diversa perché la sua visione artistica del mondo e delle cose ha ispirato il lavoro di Garrett Oliver, americano di New York, brewmaster di Brooklyn Brewery, una delle realtà birrarie americane di maggiore successo. Dall’incontro tra Tonino Guerra e Garrett Oliver è nata Birra Amarcord Riserva Speciale, una birra che il brewmaster ha volutamente dedicato allo sceneggiatore. «Per me che da giovane ho studiato cinematografia e che quindi ho sempre amato i lavori di Tonino Guerra», ha spiegato Garrett Oliver, «è stato un onore poter firmare una birra insieme a lui. Nella Riserva Speciale ho cercato di riproporre l’anima colorata, vibrante e solare di Tonino. Per farlo volevo che la birra non avesse un colore “standard”, giallo, rosso o nero, e allo stesso tempo volevo una birra “del territorio” dove vive Tonino. Così è nata la Riserva Speciale: aspetto velato e colore che ricorda quello di un albicocca, arricchito da riflessi rosati. Nella preparazione ho impiegato l’acqua proveniente dalla sorgente di proprietà di Birra Amarcord, malto d’orzo e luppolo, miele d’acacia e millefiori, la visciola che è una ciliegia tipica di questa zona e il prugnolo, un altro frutto di questo territorio». Il risultato è una birra elegante, che matura quasi nove mesi prima di essere pronta e che ha una naturale longevità. Grande soddisfazione per Rino Mini, il patron di Birra Amarcord che, con l’incontro tra Tonino Guerra e Garrett Oliver, ha praticamente realizzato un sogno. «Abbiamo inseguito questo progetto a lungo, ma il risultato è eccezionale», sostiene Mini. «La Riserva Speciale è, a detta di chi l’ha assaggiata, una birra formidabile. Noi contiamo di portarla presto anche all’estero dove Birra Amarcord sta facendo da tempo un ottimo lavoro. Negli Stati Uniti ad esempio sarà proprio la Brooklyn Brewery di Garrett Oliver il nostro importatore e il prossimo 12 ottobre, anniversario della scoperta dell’America, ci sarà una presentazione ufficiale a New York di tutte le birre Amarcord. Siamo sicuri che la nostra Riserva Speciale sarà il fiore all’occhiello».

E se la Riserva Speciale è destinata fin dalla nascita ad affrontare le vie dell’export, nessun timore per quanto riguarda il mercato nazionale. In questo caso la distribuzione è stata affidata in esclusiva a Interbrau, l’azienda veneta dalla trentennale esperienza nel settore guidata oggi da Sandro Vecchiato. «I primi responsi avuti in via ufficiosa ci lasciano più che certi del successo di una birra di gran classe. Per questo pensiamo che il canale che meglio le si adatta sia quello della ristorazione di qualità. Stiamo parlando di una birra complessa e raffinata, un mosaico di ingredienti nobilitati dall’uso di lieviti dello Champagne, una birra che ha molte e interessanti possibilità di abbinamento con la cucina della tradizione e con quella più creativa». Di una birra, insomma, che è la sintesi e la fusione di due grandi talenti “visionari” e creativi: quello di Tonino Guerra, che ha personalmente disegnato l’etichetta della riserva speciale, e quello di Garrett Oliver.

Tonino Guerra

Non ha bisogno di molte presentazioni Tonino Guerra. Romagnolo di nascita, internazionale di fama. Si fa conoscere come poeta e scrittore fin dal ritorno dal campo di prigionia in Germania, ma diventa noto al grande pubblico per la sua attività di sceneggiatore per tutti i celebri nomi che sono stati protagonisti di quella che si può considerare come la stagione più fortunata del cinema italiano: da Vittorio De Sica, ai fratelli Taviani, da Michelangelo Antonioni a Bernardo Bertolucci, da Mario Monicelli a Federico Fellini. È con lui che firma nel 1973 Amarcord, pellicola che otterrà anche l’Oscar e destinata a diventare una pietra miliare della storia del cinema, ma collabora anche ad altre pellicole del grande maestro: da E la nave va a Ginger e Fred. Nel 2002 gli viene attribuito l’Oscar europeo del cinema dalla European Film Academy, nel 2004 è riconosciuto miglior sceneggiatore europeo dall’Unione Sceneggiatori Europei, e quest'anno il premio “Jean Renoir”  per la carriera dalla Writers Guild of America West, associazione che rappresenta gli sceneggiatori di Hollywood.

Garrett Oliver

Autorità birraria a livello internazionale, Garrett Oliver è oggi non solo il creatore delle strepitose birre della newyorchese Brooklyn Brewery e il volto pubblico di questa brillante realtà della birra artigianale statunitense. È anche l’autore del The Brewmaster’s Table, uno dei libri considerati irrinunciabili per tutti quelli che hanno passione per la birra di qualità. Ha condotto e continua a condurre centinaia di degustazioni, è stato giudice in tutti i più importanti concorsi “birrari” mondiali, ha contribuito a fondare negli Usa il movimento di Slow Food e ha ricevuto decine di premi e riconoscimenti. Nel 2007 la prestigiosa rivista Forbes lo ha inserito tra i dieci più importanti “tastemakers” del Paese.

Birra Amarcord

La storia di Birra Amarcord nasce a Rimini grazie alla passione di alcuni giovani amici per la birra di qualità. Grazie al rapido successo di pubblico e di critica, si decide di aprire nel 2000 un moderno impianto di produzione ad Apecchio, in provincia di Pesaro Urbino, località scelta per la prossimità di una sorgente d’acqua ideale per produrre ottima birra. La linea classica firmata Amarcord comprende quattro specialità tutte legate all’iconografia felliniana e in omaggio alla città natale del grande regista, Rimini: Gradisca, Mi dòna, Volpina e Tabachéra. A queste si aggiunge oggi la Riserva Speciale.

Amarcord S.p.A.

Z.A. La Casella - Località Pian di Molino - 61042 Apecchio (PU)

Tel. +39.0722.989860

Fax +39.0722.986581

Mail: info@amarcord.it

www.birraamarcord.it

Fonte Comunicato Stampa

Luglio 2011

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Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.20

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