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Birra Peroni tra le aziende storiche che raccontano il percorso del nostro Paese dal passato al futuro La mostra “Marcando la Storia” celebra i momenti emblematici dell’evoluzione della nostra società e dei suoi stili di vita negli ultimi cinquanta anni (1960-2010) Il legame tra passato e futuro, cinquant’anni di storia del nostro Paese raccontati attraverso un prodotto, la Nastro Azzurro, che ha accompagnato intere generazioni di italiani e non solo. Questi gli elementi che identificano il contributo di Birra Peroni alla mostra “Marcando la Storia. 1960 – 2020: il futuro raccontato da 15 storiche marche italiane” al MACRO Testaccio di Roma dal 20 al 28 maggio. La rassegna curata da Antonio Romano, uno dei maggiori esperti italiani di marchi e design, si propone di raccontare il percorso economico e i successi delle aziende italiane dagli anni ’60 ad oggi con uno sguardo anche al decennio che ci porterà alle prossime Olimpiadi. La mostra è stata, infatti, promossa dalla Fondazione per Roma 2020, presieduta da Aurelio Regina, fondata per sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020. Birra Peroni è da sempre fortemente radicata al territorio italiano e in particolare alla città di Roma dove ha sede uno dei tre stabilimenti produttivi e la sede amministrativa dell’azienda. “Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contribuito a questa mostra con il brand Nastro Azzurro che incarna in pieno i valori autentici del nostro Paese esportandoli in tutto il mondo - commenta Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne di Birra Peroni -. E’ proprio all’insegna dell’italianità che abbiamo deciso di aderire con entusiasmo ad una sfida particolarmente importante per il nostro Paese e per la città di Roma, in particolare, che si è candidata ad ospitare i Giochi Olimpici del 2020”. Birra Peroni parteciperà alla rassegna esponendo immagini, video pubblicitari, ed oggetti storici legati al suo celebre brand Nastro Azzurro. Nata negli anni Sessanta, esattamente nel 1963, Nastro Azzurro è oggi la birra italiana più venduta al mondo sinonimo di qualità e di gusto, presente in più di 60 paesi come icona dello stile italiano. I materiali esposti sono stati selezionati con lo scopo di documentare l’evoluzione del marchio e i suoi tratti di innovazione e dinamicità che hanno contribuito ad assicurane il successo al livello mondiale. La storia di Nastro Azzurro risale al 1963 ma la birra viene introdotta nel mercato solo nel 1964, dopo un anno di prove, con un lancio di prodotto organizzato in grande stile. Già nel 1965 ottiene un importante riconoscimento internazionale, ricevendo il primo premio in una competizione tra le birre lager di tutto il mondo. L’icona del “Nastro Azzurro”, presente fin dalla nascita della marca nella comunicazione e nel packaging e celebrata nel suo stesso nome, ricorda il premio attribuito al transatlantico in grado di compiere la traversata Atlantica nel minore tempo possibile. La comunicazione di Nastro Azzurro racconta la profonda evoluzione della marca che, inizialmente legata ad un immaginario italiano e mediterraneo – con le campagne sui temi del mare e della vela - è diventata col tempo protagonista di un contesto sempre più internazionale, pur mantenendo forte la propria identità di birra italiana. Il legame con Valentino Rossi, che accompagna Nastro Azzurro per sette anni celebrandone il crescente successo, contribuisce a far conoscere la marca ad un pubblico allargato: il binomio Valentino Rossi-Nastro Azzurro attribuisce alla marca una personalità dinamica e si imprime fortemente nella mente dei consumatori italiani. Il 2009 è l’anno di una ulteriore evoluzione per Nastro Azzurro, che lega la sua immagine al mondo del cinema con la sponsorizzazione ufficiale della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e di altre importanti manifestazioni cinematografiche e creative, creando così una associazione immediata con il glamour, l’eleganza e lo stile italiano. Per avere ulteriori informazioni e ripercorrere i passi fondamentali della storia di Birra Peroni e dei suoi marchi fino ai gironi nostri si consiglia di navigare all’interno delle sezioni Azienda e Museo Virtuale del sito www.birraperoni.it. **** Birra Peroni S.p.A. Birra Peroni nasce a Vigevano nel 1846 diventando, grazie al successo dei propri marchi, una delle maggiori realtà imprenditoriali Italiane. Dal Secondo Dopoguerra in poi, soprattutto negli anni ’70 e ’80, la Birra Peroni diviene uno dei simboli del Made in Italy conquistando, con Nastro Azzurro, mercati importanti e consumatori esigenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Australia. Oggi Birra Peroni è un’azienda italiana che fa parte del Gruppo multinazionale SABMiller e dà lavoro ad un totale di oltre 1200 dipendenti divisi tra i tre stabilimenti di Roma - dove si trova anche la sede amministrativa -Padova e Bari, la malteria Saplo e la società di distribuzione Doreca. La produzione annua di birra ammonta a oltre 4,8 milioni di ettolitri, dei quali oltre un milione sono esportati in più di 40 Paesi dal brand Nastro Azzurro. I marchi prodotti e commercializzati da Birra Peroni sono: PERONI, la birra più venduta e conosciuta in Italia, NASTRO AZZURRO, la birra italiana più venduta all’estero, PILSNER URQUELL, considerata una delle migliori birre al mondo ed altri prestigiosi marchi nazionali ed internazionali come MILLER, PERONI GRAN RISERVA, RAFFO e WUHRER.
**** SABMiller plc Il Gruppo SABMiller plc è uno dei maggiori produttori di birra al mondo, presente in 60 Paesi sui sei continenti, oltre 200 marchi in portafoglio ed un organico di più di 70.000 dipendenti. Lo scorso anno ha prodotto 213 milioni di ettolitri. I marchi del Gruppo includono birre internazionali di qualità elevata come Miller Genuine Draft, Peroni Nastro Azzurro e Pilsner Urquell, così come un’enorme varietà di marchi leader nei loro rispettivi mercati. Al di fuori degli Stati Uniti, SABMiller plc è anche uno dei maggiori imbottigliatori per i prodotti Coca-Cola nel mondo. Nel corso dell’anno che termina il 31 marzo 2010, il Gruppo ha conseguito profitti al lordo delle tasse per 4.381 milioni di dollari e ricavi per 26.350 milioni di dollari. SABMiller plc è quotata in borsa sia a Londra che a Johannesburg. Fonte Comunicato Stampa Giugno 2011 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.20 |
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