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Gressoney S. Jean festeggia patrono tra birra e tradizioni

A fine giugno Gressoney Saint Jean celebra il santo patrono tra tradizione e un fiume di birra che arriva direttamente dalla Germania. La festa di San Giovanni, patrono del piccolo centro ai piedi del Monte Rosa, si festeggia il 23 e 24 giugno, mentre subito dopo i gressonari si radunano per il classico appuntamento con la Bierfest. Giunta alla 14/a edizione, la festa della birra si svolgerà in una tensostruttura montata nel piazzale di Weissmatten. Il 25, 26 e 27 giugno le spine riempiranno centinaia di boccali personalizzati con migliaia litri di freschissima Kubacher Bier, la bionda prodotta secondo le piu' antiche tradizioni a Kubach (paesino della Baviera). Nel capannone (capace di ospitare fino a 5.000 persone) arriverà una botte da 15.000 litri di birra che verranno consumati nei tre giorni. La festa sarà aperta al pubblico dalle 16 alle 2. A tutti verrà venduto il caratteristico boccale con sopra una serigrafia che celebra l' evento. Ogni sera, inoltre, dalle 21 e' prevista una serata danzante con l' orchestra. Sarà in funzione un servizio self service che preparerà grigliate miste, polli arrosto, salsicce, panini. All' esterno, infine, un' area sarà riservata a chi desidera campeggiare con la tenda o con il camper. Ma i festeggiamenti di San Giovanni non si limitano alla birra. Il 23 giugno, vigilia di San Giovanni, verranno accesi i tradizionali fuochi in tutte le frazioni, fino a quelle più alte di Alpenzu e di Cialvrina. I gressonari raccolgono per giorni dei fasci di legna che viene portata in un posto prestabilito e accatastata attorno ad un alto palo. Alle 20 viene celebrata una benedizione in chiesa, al termine della quale tutte le campane suonano a festa e scatta la suggestiva accensione dei fuochi. Il giorno successivo, inoltre, durante la Santa Messa cantata viene presentato un agnellino con un nastro al collo; all' uscita l' animale e' venduto all' asta e il ricavato devoluto in offerta al parroco. Dopo la funzione religiosa, una processione solenne sfila per le vie del paese: ragazzi in costume sostengono la portantina sulla quale c' e' una testa che rappresenta quella decapitata del Santo, i neo maggiorenni del paese portano la statua seguita dalla 'Grande Croce', seguita dalla popolazione in gran parte vestita con i costumi tradizionali walser. La festa finisce con pranzi e degustazioni di prodotti tipici locali, appuntamenti conviviali in cui i residenti si mischiano ai turisti.

 

( Fonte ANSA )

 

Maggio 2004

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