Rugby: Lomu ospite del Captain's Run di Birra Peroni

"A Firenze l'Italia potrebbe essere la sorpresa"

E' arrivato a Firenze intorno alle 15, al William Pub (in Santa Croce) ospite del Captain's run Peroni, poi bagno di folla al Mandela Forum, poi ancora a cena con i giornalisti con il bis sempre ospite di Peroni: è questa la prima giornata fiorentina di Jonah Lomu, l'ex ala degli All Blacks arrivata per assistere al test-match di domani tra Italia e Australia al Franchi. Arrivato in macchina direttamente da Marsiglia, Lomu ha ovviamente detto anche la sua sul match fra azzurri e Wallabies. "Se l'Italia riuscirà ad avere il controllo sulla tensione e sul pallone potrà sorprendere", ha detto Lomu. "Perché può accadere di tutto? perché la palla non è rotonda ed impossibile prevedere dove rimbalzerà. L'Italia per fare il vero salto sta solo aspettando la grande vittoria. Comunque sarà per gli azzurri una partita molto difficile, come lo sono tutte. Ma per il risultato, non si sa mai...". Lomu, che è tornato in campo dopo il trapianto di rene e che ora veste la maglia del Marsiglia, è molto attento ai recenti sviluppi del rugby italiano, tanto da definire "fondamentale per lo sviluppo del movimento" l'ingresso di Benetton Treviso e Aironi in Celtic League. E gli All Blacks? "E' difficilissimo spiegare cosa significa indossare quella maglia, è il sogno di ogni neozelandese", ha spiegato Lomu. Che non ha rimpianti, nemmeno quello di non essere mai riuscito a vincere la coppa del mondo: "Non abbiamo vinto la finale del 1995, ma le cose non si possono cambiare e anche le sconfitte rappresentano una lezione da imparare. L'importante è essere consapevoli - ha concluso - è sapere di avere fatto il massimo possibile. Domani Lomu sarà ovviamente al match e poi ospite del Terzo Tempo Peroni Village, quando tutti i tifosi ospiti "Peroni Per noi dal 1846", avranno la possibilità di avvicinare l'icona vivente del rugby.

Fonte Comunicato Stampa

Novembre 2010