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Sotto sequestro il Birrificio Cavallo di Lucinasco (IM)

Lucinasco - Per birra e alcolici serve una speciale autorizzazione da parte della Agenzia delle Dogane in quanto allo Stato è riservata una tassa (il termine più appropriato è accisa).

Dall’inizio dell’anno la Finanza ha scoperto 40 evasori totali a Imperia. La percentuale di chi cerca di sfuggire al fisco è in aumento: colpa della crisi ma anche del malcostume. Epperò si segnalano anche casi atipici: esemplare quello di Lucinasco, in cui è stato sequestrato un birrificio artigianale «clandestino». 

Non è che si sia tornati al tempo del Proibizionismo (in America in vigore dal 1920 al 1933): è che i titolari del birrificio «Cavallo», pensando a torto di essere in regola al punto da aver pubblicizzato il prodotto anche su Internet, non avevano iniziato il percorso burocratico per ottenere la licenza di produzione. 

Per birra e alcolici serve una speciale autorizzazione da parte della Agenzia delle Dogane in quanto allo Stato è riservata una tassa (il termine più appropriato è accisa). Niente tassa, niente autorizzazione, e nessuna possibilità di mettere in commercio il prodotto. Il bello è che, per tutti gli altri permessi, quello dell’Asl e quello delle autorità comunali, non c’era una virgola fuori posto. 

Fonte La Stampa

Settembre 2010

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Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.19

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