Notizia
Iscriviti alla newsletter

Pagine Gialle della Birra
L'indice degli argomenti

Come si spilla la birra?
Come si degusta una birra?
Dossier Birra e Salute
© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.
info@mondobirra.org
L'indice delle notizie
|
AMBIENTE. La birra
è diventata più sostenibile

Il marchio simbolo della birra italiana, grazie al contratto di Servizio
Energia siglato con Siram per gli stabilimenti di Roma e SAPLO, tra il 2007
e il 2009 ha già risparmiato complessivamente quasi 3.880 tonnellate di
petrolio equivalenti
Pur appartenendo a un settore
industriale, quello della birra, e a un comparto, quello agro-alimentare,
che meno di altri vengono associati ad esigenze di tutela ambientale e
risparmio energetico, il Gruppo Peroni ha inserito da tempo tra le proprie
priorità quelle di ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici
derivanti dalla propria attività produttiva.
Tra le tante iniziative avviate negli ultimi anni a questo scopo,spicca
la firma nel 2005 di un contratto di Servizio Energia siglato con Siram,
per la fornitura di calore ed energia elettrica
sufficiente a garantire l’intero fabbisogno dello stabilimento per la
produzione della birra attivo 24 ore su 24. Un intervento che tra il 2007 e
il 2009 ha comportato una riduzione complessiva delle emissioni di CO² che
sfiora le 6.800 tonnellate e un risparmio energetico di oltre 2.300
tonnellate di petrolio equivalenti (calcolando sia il risparmio di energia
elettrica che quello di energia termica).

La soluzione proposta da Siram, azienda leader nella gestione integrata
dell’energia per gli enti pubblici e l’industria, ha comportato la
realizzazione e la gestione di una centrale di cogenerazione da 3 MW con
recupero termico di acqua e vapore. L’impianto realizzato ha una capacità
produttiva annua di 16.7 GWh elettrici e 15 GWh termici. Numerosi i vantaggi
arrecati all’azienda e alla collettività in termini di risparmio energetico
e riduzione delle emissioni inquinanti grazie all’ottimizzazione di tutto il
calore derivante dallo scarico dei motori. Grazie a questo radicale
cambiamento nel sistema di alimentazione dello stabilimento, ogni anno
Peroni risparmia all’ambiente un quantitativo crescente di tonnellate
equivalenti di petrolio (da 700 nel 2007 agli oltre 800 del 2009) e di
emissioni di anidride carbonica (dalle 2.015 del 2007 alle oltre 2.500 del
2009).
Forte di tali risultati, nel 2007 il Gruppo
Peroni ha raddoppiato il proprio impegno, siglando con Siram un nuovo
contratto novennnale per
la realizzazione e la gestione di una seconda centrale di cogenerazione da 1
MW che alimenterà lo stabilimento S.A.P.L.O. per la lavorazione del malto.
Si tratta di un’applicazione particolarmente interessante della
cogenerazione perché l’acqua calda viene utilizzata per riscaldare l’aria
utilizzata nel processo di essicazione del malto. Grazie a questo secondo
intervento, calcolando sia il risparmio di energia elettrica che quello di
energia termica, ogni anno S.A.P.L.O. risparmia all’ambiente un
significativo quantitativo di tonnellate equivalenti di petrolio per un
totale di circa 1.450 nel triennio 2007-2009. Positivo il bilancio
complessivo di questi primi 3 anni di operatività delle due centrali di
cogenerazione: quasi 3.880 tonnellate di petrolio equivalenti risparmiate e
oltre 11.000 tonnellate di anidride carbonica che l’Azienda non ha immesso
in atmosfera. Un valido contributo alla tutela dell’ambiente e alla lotta
contro i gas serra che potrebbe raggiungere un totale di oltre 20.000
tonnellate di CO2 assommando i risparmi che i 2 impianti consentiranno
rispettivamente negli 8 e 9 anni di contratto previsti. Tra
i vantaggi strategici che la realizzazione di tali impianti comporta e
comporterà negli anni a venire vi sono poi: la possibilità di contare su
costi dell’energia più costanti; il miglioramento del cash flow aziendale,
legato all’incremento del risultato operativo e alla riduzione degli
investimenti per la manutenzione e l’adeguamento dell’impianto; una maggior
flessibilità e sicurezza dell’approvvigionamento di energia elettrica e
vapore; un maggior potere contrattuale nell’acquisto di gas e una riduzione
delle emissioni di CO² di circa il 30% sull’energia utilizzata. Siram è la
società italiana leader dei servizi energetici e multitecnologici nei
settori della sanità, dell’amministrazione pubblica, dell’industria, del
terziario e del residenziale. Presente in maniera capillare su tutto il
territorio nazionale dal 1912 offre soluzioni innovative e tecnologicamente
avanzate per la collettività e l’industria, studiate per migliorare la
qualità della vita nel contesto urbano, nel rispetto dell’ambiente e per un
futuro sostenibile. Oggi Siram impiega oltre 4.200 dipendenti ed ha
realizzato un fatturato consolidato 2008 di oltre 900 milioni di Euro. Tra i
suoi oltre 1.400 clienti, spiccano importanti realtà nei settori della
Sanità, della Pubblica Amministrazione centrale e locale, dell’industria,
del terziario e del residenziale . Siram dal 2002 fa parte di Dalkia( Gruppo
Veolia) Dalkia è presente in 41 paesi con oltre 52.800 dipendenti.
Fonte
http://www.vita.it/news/view/106977
Settembre 2010
Condividi |