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La ex birra più alcolica al mondo, una Eisbock della
SchorschbräU
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Brewdog
Unit 1 Kessock Workshops, Kessock Road
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La birra più alcolica del mondo venduta dentro uno scoiattolo morto
I produttori inglesi di birra Brewdog alcuni giorni fa hanno annunciato di aver creato la birra più alcolica del mondo e probabilmente anche la birra più cara del mondo venduta all'interno di uno scoiattolo imbalsamato. Come riporta la BBC lo scorso 22 Luglio 2010, gli scozzesi della Brewdog, che avevano già hanno creato la Tactical Nuclear Penguin (32% ABV, alcol per volume) e la Sink the Bismark 41%), hanno superato ogni record della birra più alcolica del mondo, producendo la loro nuova birra intitolata "The End of History", che segna 55% in percentuale di Alcol. A parte questo, la birra più forte al mondo viene anche venduta e quindi servita utilizzando degli ermellini o degli scoiattoli morti che ne ricoprono la bottiglia. Questi animali imbalsamati, che per bocca dei produttori, sarebbero vittime di incidenti stradali, sono anche dei contenitori della birra più costosa al mondo, infatti si può comprare on line (ed è già esaurita) per molte centinaia di sterline, e sebbene l'ermellino sia leggermente più economico, viene venduto a 550 sterline (600 Euro circa), mentre con lo scoiattolo si passa a 700 sterline (circa 840 Euro) In precedenza, come potete vedere nella classifica in basso, era la birra Schorschbock del birrificio tedesco SchorschbräU, la più alcolica al mondo, una Eisbock ch raggiungeva il 43% di gradi alcolici.
La classifica delle 50 birre più alcoliche al mondo secondo Ratebeer.com www.ratebeer.com/Ratings/TopAlcohol.asp Questa scelta quanto meno discutibile ha attirato aspre e diffuse critiche da parte degli animalisti, anche se alcuni sostengono che il tipo di packaging molto unico di questa birra sia una trovata molto lontana dalla gravità dei diritti degli animali. La birra è praticamente sold out dopo pochi giorni (ce ne erano solo 7 con scoiattolo e 4 con ermellino in vendita) e comunque si potrà ricomprare (forse) attraverso il sito www.brewdog.com Secondo i produttori, "Brewdog ha rotto ogni convenzione, distinzioni labili e produzione spinta verso i limiti, anche nel packaging. Questa è la birra che finisce tutte le birre. E' una miscela audace ed eccentrica, artistica e ribelle; modifica la generale percezione di una birra contenuta all'interno di un animale. Il nome The End of History deriva dal famoso lavoro del filosofo Francis Fukuyama, suggerendo ciò che la birra rappresenta nella democrazia per la storia" Si parla in particolare di una Belgian Strong Ale e c'è da dire che dopo le aspre polemiche sorte in vari siti di tutto il mondo, James Watt, Managing Director di Brewdog ha dato, attraverso il sito www.beeradvocate.com una risposta a tutti i contestatori, elencando una serie di osservazioni
Risposta al forum
http://beeradvocate.com/forum/read/2910616 2) Riguardo ai commenti sulle nostre birre, alcune considerazioni sull'articolo www.brewdog.com/blog-article.php?id=286. Voi potete anche pensare che siamo fortunati. Una medaglia d'oro alla World Beer Cup del 2008 (quando facevamo birra solo da 6 mesi...) dovrebbe provare che non sbagliamo. Oppure che siamo molto fortunati... 3) Abbiamo avuto alcuni problemi con alcune nostre birre che abbiamo spiegato con chiarezza nel vostro sito. Siamo stati incoerenti, alcune nostre birre non possono viaggiare bene nel passato. Gli statunitensi non hanno ancora visto il meglio della Brewdog (ancora...) Tutte le birre che arrivano negli USA adesso sono più strutturate. Controllate le birre in bottiglia da 0,33 nel pack da 4. 4) Riguardo ai prezzi USA, una filiera da 3 livelli, il tasso di cambio ed enormi costi di trasporto incrementano i prezzi. 5) Quanti contestatori sono bloccati in un lavoro che odiano, lavorando per società che detestano, con le loro aride e bagnate Ale con nulla di meglio che diventare in una dichiarazione difensori di certi diritti da giustificare la loro esistenza? 6) Imbalsamare costa parecchio. Abbiamo speso tanti soldi in ciascun scoiattolo che poi rivendiamo. Coloro che pensano che un'azienda con 35 dipendenti può diventare ricca con 7 scoiattoli e 4 ermellini, è piuttosto ingenuo... 7) Perchè è così cattivo dover pensare che nessuna altro birrificio artigianale lo stia facendo? Potrebbe essere noioso se tutti i birrifici artigianali facessero la stessa roba? 8) Tutti i critici dovrebbero suggerire cosa noi pensiamo seriamente sulla The End of History. Avete mai visto il video? Il tutto fatto con la lingua fermamente dentro la bocca... Forse il sarcasmo e l'ironia non si può tradurre così bene dall'altra parte dell'Atlantico ed ancora (vedete il video di cui parla James)
The End of History from BrewDog on Vimeo. 10) Amiamo ciò che facciamo, e ci divertiamo. Forse non riusciamo a capire dove sta il divertimento... 11) Con questa birra vogliamo fare qualcosa di innovativo, eccentrico e differente. Sentiamo che questo determina controversia, l'inquietudine delle istituzioni, ma pensiamo che in questo modo si può sensibilizzare la gente indirizzandola verso le birre artigianali in UK e far cominciare ai consumatori non appassionati, un viaggio verso una passione diretta alle birre artigianali. 12) Non vogliamo pasticciare con una cosa piccola come questa. Scherzare è il nostro hobby. Il 99% del nostro tempo lo spendiamo aspirando di produrre le migliori birre artigianali nel Nord Est della Scozia. Vogliamo iniziare la rivoluzione della birra artigianale da qui. Questo è tutto quel che ci interessa in realtà Buona notte e Dio benedica l'America
James Da questo intervento, che potete leggere in inglese qui http://beeradvocate.com/forum/read/2914578 si capirebbe quindi che in realtà gli scoiattoli siano solo un modo di stupire, non sembra quindi che sia una vendita continua... staremo a vedere. Certo se volevano che si parlasse di loro, ci sono riusciti, basta andare su Google News e digitare le parole Brewdog End of History, cliccate in questo link e capirete...http://news.google.it/news/search?aq=f&pz=1&cf=all&ned=it&hl=it&q=brewdog+end+of+history Fonte Redazionale Luglio 2010 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.19 |
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