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A Porta Portese la birra artigianale «invade» anche il menù

Bandito il vino alla Brasserie dove la sorpresa è nel tiramisù con la Stout al posto del caffé

ROMA - È ormai qualche anno che anche per la birra, come avvenne tanti lustri fa per il vino, si pone attenzione all’etichetta, non accontentandosi più dei prodotti commerciali dai marchi ben noti. Si è capito che i modi e gli stili per produrre birra sono tantissimi e per questo è doveroso valorizzare i micro-birrifici artigianali, che pure in Italia stanno prendendo piede.

BIRRA DI QUALITÀ… – Parallelamente a questo arricchimento dell’offerta, sono nati tanti luoghi nella Capitale in cui si somministrano birre artigianali: sono per lo più birrerie, ma anche locali poliedrici con una vera e propria offerta culinaria. E’ questo il caso di Brasserie 4:20, indirizzo ubicato a Porta Portese in quelli che sembrano degli ex magazzini, dall’originale ambientazione: soffitti alti, pareti in pietra nera, un imponente impianto per la birra alla spina che domina il lungo bancone e, di fronte, dei tavolini in cui gustare le preparazioni dello chef.

Alex Liberati dal sito

http://struise.noordhoek.com

…ANCHE NEI PIATTI – Queste sono la vera peculiarità della brasserie. Nel menù riportato nella grande lavagna (non c’è una carta), infatti, quasi tutti i piatti (in gran parte di indole creativa) contengono fra gli ingredienti la birra o le materie utilizzate per produrla. Il livello è mediamente buono e alcune imprecisioni lasciano intuire possibili spazi di miglioramento, visto che la mano c’è. Cortese e competente il servizio, con il cameriere che si dilunga in dettagliate spiegazioni sugli stili delle birre proposte in abbinamento ai piatti (il vino non è previsto nell’offerta, così come il caffè); qualcosa deve essere ancora affinato soprattutto in termini di organizzazione, dato che, ad esempio, siamo stati lasciati con il “boccale” vuoto per i secondi.

MARE E TERRA, FRA LAMBIC E STOUT – La nostra esperienza è cominciata con una mazzancolla sfumata al whisky gentilmente offerta, a cui abbiamo fatto seguire un delicato carpaccio di spigola e delle cappesante gratinate alla Saison e tumazzo modicano (dosato con eccessiva generosità). Buoni, fra i primi, i tonnarelli alla Stout con tartufo scorzone (ben cotti e dal piacevole retrogusto amarognolo), e i paccheri al limone e Weisse con baccalà, fiori di zucca e pinoli (molto profumati). Ricchi d'umore, poi, i medaglioni di rana pescatrice alla Dubbel con crema di patate, fagiolini e pomodori filangé, mentre la tagliata di cinta senese al luppolo americano con crauti era ottima al sapore, ma di un taglio troppo grasso. Davvero stupefacente, fra i dessert, il tiramisù con la Stout al posto del caffè, mentre nel cheesecake con confettura di more di rogo (ottima), la base di malto crystal era troppo invadente.

Brasserie 4:20 di Alex Liberati - Via Portuense, 82 (Porta Portese) – Tel. 06/58310737 – Chiuso: Aperto solo la sera – Sito internet: assente – Voto: 7 – Prezzo medio: 38 euro

Fonte Corriere della Sera

Luglio 2010

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.19

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