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La top ten del benessere: in Rep.
Ceca il bagno di birra
Coccole, fumenti,
vapori sulfurei, spa e centri benessere: settembre è il mese ideale per
rigenerare la pelle, dopo ore passate a rosolarsi al sole e qualche
stravizio di troppo. Chi ha ancora qualche giorno da spendere per le proprie
vacanze, oppure chi le ha pianificate per settembre o ottobre, non può
perdersi una rigenerante sosta presso stazioni termali e simili. E ispirati
dalla massima latina mens sana in corpore sano, in autunno è bene
rivitalizzare corpo e spirito.
Destinazione? Sono dieci le top del benessere naturale, dove è
d'obbligo essere stati almeno una volta nella vita. A partire dalla
Finlandia:
a pochi chilometri da Reykjavik, Laguna Blu è la meta preferita
degli abitanti della città, uno dei tradizionali luoghi di ritrovo della
capitale. Una caldera enorme, circondata da scure rocce laviche, con l’acqua
alla costante temperatura di 38° C che sgorga da una delle numerose centrali
geotermiche dell’isola. Il caratteristico colore turchese che le vale
l’appellativo di Blue Lagoon è dovuto all’alto contenuto salino dell’acqua
che lascia una pelle molto piacevole al tatto.
In Giappone,
lungo la costa di Kyushu, si trova la piccola località di Beppu:
milioni di litri di acqua calda che sgorgano ogni giorno da ben tremila
sorgenti. Un luogo dove rilassarsi a 360° C: le piscine, en plein air, si
alternano a saune e piccole vasche. L’effetto benefico delle acque si unisce
a quello purificatorio del fango: professionisti del benessere ricoprono i
loro pazienti fino al collo, per una sorta di gommage rinfrescante.
Budapest non può mancare all’appello con i suoi numerosi bagni termali: l’Ungheria
in fatto di acque sulfuree e centri benessere vanta una ricca tradizione. I
bagni Széchenyi sono un complesso termale immerso in una splendida
cornice di marmo neo-barocca, con vasche e piscine all’aperto.
Gli abitanti del posto frequentano questi bagni dagli anni Trenta e per
ingannare il tempo tra vapori sulfurei e fumenti di acqua calda si sfidano a
scacchi, su vere e proprie scacchiere galleggianti!
Atmosfera da mille e una notte, invece, nella spa Le Bains de Marrakech,
in Marocco.
Lo splendido hammam è accolto in un riad restaurato, nella caratteristica
cornice moresca fatta di maioliche, piante da frutto, patio interno. Prima
di accedere a tutti i servizi del bagno turco, oppure tra un trattamento e
l’altro, gli ospiti possono godere del ristoro all’interno del patio su
morbidi lettini bianchi, tutti sistemati attorno alla classica fontana
centrale. Frutta secca e tè alla menta accompagnano i momenti di relax.
In Repubblica
Ceca la birra solletica
tutti i sensi: non più soltanto birra da bere, ma anche bagni benefici al
malto, cura del corpo e massaggi: Chodová Planá, nella omonima località, è
un birrificio di tutto rispetto, meglio noto come Beerarium (termarium
alla birra), che però ha una marcia in più: nelle cantine che custodiscono
questa preziosa bevanda si possono effettuare immersioni in catini di birra.
Tra un’immersione e l’altra è possibile degustare le specialità della casa o
rilassarsi con massaggi al malto, ricoperti da un morbido velo di schiuma.
Dalla birra della
Repubblica Ceca al vino della
Francia:
alle porte di Bordeaux la spa Les Sources de Caudalie propone
massaggi al mosto, al miele e sfregamenti con olio pregiato. Chi vuole può
anche sottoporsi al trattamento che prevede l’immersione fino al collo nel
vino di produzione locale!
Negli Stati
Uniti, a qualche ora di
strada dalla Grande Mela, il Pocono Palace offre l’opportunità di
immergersi in un calice tutto vino e bollicine: un flute bi-posto alto due
metri dove lasciarsi sedurre dall’intenso aroma di champagne comodamente
seduti. La suite regala emozioni in rosa, tra letti rotondi e vasche a cuore
dove farsi coccolare in compagnia della dolce metà.
Ancora Giappone:
la fama di Dogo Onsen risale a ben 3000 anni fa. Atmosfera orientale nel
centro balneare di Honkan, dove gli ospiti sono accolti con tè
verde, kimono e una sauna rigenerante.
Fanghi, alghe, peeling nel mare più salato che ci sia: il
Mar Morto,
tra Israele e Giordania, è un luogo incantevole dove lasciarsi incantare
dalla talassoterapia, stando sospesi sulle acque, magari leggendo un
giornale. L’elevata concentrazione salina è responsabile di questo curioso
effetto di galleggiamento e delle morbidezza della pelle. I resort che
sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque sono numerosi e tutti
abbinano rilassanti massaggi e trattamenti di bellezza.
A North Island, in
Nuova Zelanda,
le acque termali sgorgano direttamente sotto la sabbia. Accade che, con la
bassa marea, la sabbia resti in balia di acque sorgive abbastanza calde e,
aperta una buca delle dimensioni del vostro corpo, ci si può gongolare per
un bel bagno purificatore. La pratica è autogestita ed è in perfetta armonia
con la natura!
Fonte TGCom
Settembre
2009
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