Evento
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Slow Fish 2009, le aree espositive Torna dal 17 al 20 aprile 2009 Slow Fish, organizzato da Slow Food e Regione Liguria, con il sostegno di Città di Genova, Provincia di Genova, Fondazione Carige, Camera di Commercio di Genova, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La manifestazione internazionale a cadenzabiennale
totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche, giunta alla
quarta edizione, quest’anno è allestita in uno spazio dal grande fascino: il
nuovo padiglione della Fiera di Genova affacciato direttamente sul mare e
progettato dall’architetto Jean Nouvel. Il mercato, la piazza di Slow
Fish è un luogo dove conoscere e acquistare prodotti ittici e affini. Qui,
nel piano superiore del padiglione B, tra l'animazione e il folklore delle
bancarelle del pesce fresco, si concentrano oltre 90 espositori
provenienti dalle più importanti regioni a tradizione ittica. Nello stesso
settore si trova anche un’ampia zona dedicata al pesce conservato
sott’olio, in salamoia o sotto sale proveniente da diverse realtà, italiane
ed estere, selezionate secondo attenti parametri qualitativi. Passando
attraverso uno spazio importante dedicato all’olio extra vergine di oliva
si possono scoprire e apprezzare anche altri prodotti, ad esempio il
sale, che da sempre in cucina esaltano il sapore del pesce. Un grosso
sforzo è stato fatto per conciliare la vocazione commerciale con l’impegno
di Slow Food per la salvaguardia degli ecosistemi marini. Agli espositori è
stato infatti chiesto di presentare prodotti privi di conservanti e aromi
artificiali, e di non vendere tonno rosso, pesce spada e salmone, tutte
specie a serio rischio d’estinzione. I Presìdi e le comunità del cibo Sullo stesso piano, accanto al
mercato, espongono i Presìdi del mare. Sono progetti della Fondazione Slow
Food per la Biodiversità – Onlus, esempi concreti di salvaguardia,
organizzazione e promozione. Dimostrano che le comunità dei piccoli
pescatori possono vivere in sintonia con il territorio e il mare, preservare
la fauna ittica, valorizzando il lavoro tramite l’offerta di un pescato
buono, sano, fresco di giornata, assieme a trasformati di alta qualità
(dalla bottarga di muggine alle acciughe sotto sale, dalla palamita in olio
extravergine d’oliva all’anguilla marinata). Fonte Comunicato Stampa Aprile 2009 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.18 |
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