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Dall'Acqua alla Vodka, ogni risposta al SIMEI

A Milano dal 24 al 28 novembre 2009

 DALL’ACQUA ALLA VODKA:

COME MIGLIORARE PRODOTTI E PROCESSI PRODUTTIVI

LA RISPOSTA AL 23° SIMEI

 

Consumi in crescita per il comparto beverage, che si traducono in una maggiore propensione all’investimento nei miglioramenti dei prodotti e dei processi produttivi. Occasione privilegiata per toccare con mano l’evoluzione tecnologia di macchine, attrezzature, prodotti e servizi per la preparazione, l’imbottigliamento e il confezionamento delle bevande l’appuntamento con il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento

 

L’universo beverage – nei segmenti soft drink e alcolici – continua a crescere. Questa l’istantanea scattata da diversi studi di settore e che fa il punto sui trend del comparto negli ultimi anni e anticipa le previsioni per il futuro. Determinante sul fronte succhi, nettari e acque minerali la spinta data dall’evoluzione degli stili di vita che vedono in primo piano scelte basate su “naturalità, salute, benessere”, preferenze per prodotti ricchi di vitamine e sali minerali. Così come sul fronte alcolici, le crescite dei consumi, soprattutto nei Paesi emergenti, sono sostenute da una parte dal maggiore potere d’acquisto dei consumatori e dall’altra dal fatto che  molte nazioni stanno diventando significative per i produttori di queste categorie.

 

Consumi in crescita che si traducono in una maggiore propensione all’investimento nei miglioramenti dei prodotti e dei processi produttivi. Occasione privilegiata per toccare con mano l’evoluzione tecnologica di macchine, attrezzature, prodotti e servizi per la preparazione, l’imbottigliamento e il confezionamento delle bevande (vino, birra, liquori, acquaviti, aceto, succhi, alcol, olio, acque minerali, bevande gassate ecc.) sarà il 23° SIMEI, Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento, in programma da martedì 24 a sabato 28 novembre 2009 nei funzionali padiglioni del nuovo quartiere espositivo di Fiera Milano a Rho.

 

Torniamo ai dati di mercato del beverage e partiamo da succhi e nettari: negli ultimi rapporti Zenith International, relativi al mercato europeo 2007, vendite a valore e consumi sono aumentati rispetto all’anno precedente. Più dinamica la situazione nell’Europa orientale - Ucraina (+27 nelle vendite dei succhi e +24 nei nettari) e Bielorussia (+41%) i mercati con l’accelerazione più spinta -, dove gli aumenti corrono a doppia cifra e le vendite segnano un +10% per un valore di 6,5 miliardi di euro e volumi pari a 5,6 milardi di litri (+9,5%), con previsoni di toccare quota 8,5 miliardi di litri e 10 miliardi di euro entro il 2013.

Spostandosi a Ovest, i tassi di crescita sono più contenuti: +1,6% a valore  (23 miliardi di euro) e +1,1% a volume (10,3 miliardi di euro). Nelle previsioni, per il 2012 in quest’area, si ipotizza di raggiungere 11 miliardi di litri. Proprio la frenata di Europa occidentale e Usa - ovvero le due aree che rappresentano oltre la metà delle vendite mondiali – ha determinato - come cita uno studio Canadean – una crescita contenuta (4%) a livello globale.

 

Passando all’acqua minerale, è ancora Zenith International a stimare un consumo 2007 mondiale pari a 206 miliardi di litri, con una crescita del 6% dell’intero mercato, che evidenzia anche qui delle disparità nelle diverse aree del globo. Sono le regioni dell’Asia pacifico a condurre la classifica con una quota di mercato del 26,5%, e una crescita 10%, analoga a quella dell’Europa dell’Est che però detiene una quota di mercato di circa il 7%. A rallentare la crescita del mercato, troviamo ancora l’Europa occidentale che, pur rappresentando il secondo mercato mondiale con una quota del 22,5%, ha registrato una leggera flessione (0,2%), probabilmente sulla spinta di una sensibilità ambientale più marcata che in altre regioni del mondo, dovuta alle problematiche di smaltimento degli imballaggi. Tra i mercati nazionali, Usa e Cina sono in cima alla classifica, seguiti da Indonesia, Messico e Italia. Le previsioni sono di una crescita a due cifre (32%) entro il 2012, per un consumo globale di 272 miliardi di litri.

In calo, nel 2007 e da quattro anni consecutivi, le bevande gasate; buoni progressi per te freddi ed energy drink/sport drink.  

 

Spostandoci al segmento delle bevande alcoliche, il rapporto globale sul consumo di The Nielsen Company segnala una crescita dei consumi nel 2007 del 6% in 53 Paesi del mondo. Sidro e vodka le categorie che hanno registrato una crescita più elevata con incrementi rispettivamente del 14% e dell'11%.

Infine il vino: a livello globale nel 2008 saranno prodotti 267 milioni di ettolitri, la stessa cifra del 2007, mentre i consumi cresceranno di uno 0,6%. Situazione stazionaria nell’Ue, in aumento i Paesi terzi. Questo in sintesi quanto emerge dal bollettino statistico dell’Oiv datato ottobre 2008.

 

In accordo con questa panoramica, si muove di pari passo l’industria italiana delle macchine e attrezzature per l’imbottigliamento e il confezionamento delle bevande. Dagli ultimi dati Istat disponibili (gennaio-settembre 2008), ad esempio, la voce doganale relativa alle “macchine per riempire, chiudere, tappare, etichettare” ha già raggiunto una quota export estremamente significativa: 852 milioni di euro (+4% sull’analogo periodo del 2007) e in linea con il trend di crescita dimostrato negli ultimi anni (933 milioni nell’intero anno 2005, 1 miliardo nell’intero anno 2006, 1,1 miliardi nell’intero anno 2007).

Particolarmente dinamici, sempre nei primi nove mesi 2008, gli scambi commerciali con l’estero, nel settore delle macchine per la preparazione e fabbricazione delle bevande, che ha segnato un +172% nei sullo stesso periodo dello scorso anno, così come cresce l’export delle macchine per pulire e asciugare le bottiglie (35 milioni di euro; +30% su gennaio-settembre 2007) e delle parti di apparecchi per filtrare o depurare le bevande (186 milioni di euro, +6% su gennaio-settembre 2007).

Particolarmente interessante si prospetta, infine, il mercato delle chiusure dei recipienti: secondo uno studio Canadean da qui al 2012 aumenterà la richiesta sulla scorta dell’aumento dei consumi di bevande confezionate nei Paesi dell’area Bric (Brasile, Russia, India e Cina). Dei 220 miliardi di chiusure in più, birra e acqua minerale  ne assorbiranno una quota pari al 50%. Scendendo nel dettaglio delle tipologie, a fare la parte del leone saranno le capsule a vite in plastica: si prevede che la loro quota di mercato passi dal 34 al 37%. Significativo – anche se si parla di numeri più piccoli – il raddoppio previsto per le capsule per sport drink (dal 2 al 4%). In leggera flessione, invece, le chiusure metalliche (tappi e capsule Ro/Ropp) e le linguette a strappo.

 

SIMEI 2009 – Eventi collaterali e informazioni utili

SIMEI, la più grande esposizione internazionale biennale, rigorosamente specializzata, che presenta contemporaneamente tutti i tipi di macchine e attrezzature per l'enologia e tutti i tipi di macchine e impianti per la produzione, per l'imbottigliamento e il confezionamento delle bevande, ospiterà come di consueto un convegno internazionale dedicato alle tecnologie e al mercato mondiale delle bevande.

 

Dopo il successo della scorsa edizione, appuntamento anche con il Wine bar e l’Oil Bar a cura di Onav Lombardia e dell’Onao, dove espositori e visitatori potranno gustare vini e oli italiani di alto livello. Rivolto in particolare modo ai visitatori stranieri, l’iniziativa ha l’obiettivo ulteriore di consolidare la promozione del vino e dell’olio italiano all’estero.

 

I visitatori potranno utilizzare il funzionale sistema di preregistrazione (www.simei.it) che consentirà di richiedere la tessera d'ingresso, con largo anticipo prima della manifestazione, e di ritirarla rapidamente all’arrivo in Fiera senza perdere tempo prezioso alle reception.

 

SIMEI – I dati dell’edizione 2007

Espositori: 778 aziende di 28 Paesi

Visitatori: 51.760 visitatori (di cui 9.716 stranieri)

Area espositiva: 82.000 metri quadrati lordi

 

Per informazioni

SIMEI

Via S. Vittore al Teatro n. 3 - 20123 Milano

Tel. 0039/02/7222281

Fax 0039/02/866226

E-mail: info@simei.it

Internet: www.simei.it 

Fonte Comunicato Stampa

Febbraio 2009

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.17

 

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