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Il Parlamento europeo salva la pinta inglese Una decisione dell'assemblea di Strasburgo permette alla Gran Bretagna di mantenere le sue misure imperiali. Pinta, oncia e miglio resteranno dunque parte del sistema metrico inglese Il Parlamento Europeo grazia i bevitori inglesi che da oggi possono dormire sonni tranquilli: continueranno a bere la loro birra una pinta dopo l'altra, e non a colpi di mezzi-litri come ad un certo punto sembrava che l'Unione europea minacciasse di imporre. La riunione di oggi a Strasburgo, ha autorizzato la Gran Bretagna a conservare le sue unità di misura imperiali, cancellando l'accordo che imponeva di passare definitivamente al litro e al chilometro nel 2009. “E' una vittoria del buon senso – ha commentato Caroline Flint, ministro per l'Europa, aggiungendo: “Mostra che l'Ue ascolta le preoccupazioni delle imprese e dei consumatori e che non è sua intenzione di imporre un regime di 'one size fits all' (ossia di taglia unica per tutti) se non è necessario". Flint ha sottolineato il fatto che così verranno infatti risparmiati alle imprese colpite dalla crisi i costi per cambiare le etichette. A Londra è stato concesso un 'opt-out' a tempo indeterminato per continuare ad usare le miglia per le strade, la pinta per la birra, il sidro e il latte e l'oncia per i metalli preziosi. Per altri articoli, come frutta e verdura, si potrà continuare ad avvalersi delle vecchie unità di misura, ma affiancandole a quelle europee, con la doppia etichettatura. La decisione - scrive l'edizione online del Telegraph - pone fine a decenni di braccio di ferro tra Londra e Bruxelles e segna la vittoria dei "martiri della metrica", ossia i negozianti nel mirino delle autorità per il loro uso insistente delle misure imperiali. Steve Thoburn, venditore al mercato di Sunderland, diventò un eroe nel 2001 dopo essere stato condannato per aver venduto banane al pound senza aver indicato l'equivalente al chilo. Alla notizia, il segretario di Stato per l'Innovazione, John Denham, ha spiegato: "La gente, in Inghilterra, ama le sue pinte e le miglia. Devono poter utilizzare le misure a cui sono più abituati, e ora siamo sicuri che potranno continuare a farlo". Dal 1995 - ricorda il Telegraph - i beni venduti in Europa devono avere peso e misura indicati con il sistema metrico, ma per placare le ire dell'opinione pubblica britannica è stato consentito di scrivere anche le misure imperiali. Una concessione, questa, che sarebbe dovuta scadere l'anno prossimo. Negli Stati Uniti sono ancora invalse le unità di misure tradizionali e il governo britannico ha convinto la Commissione Ue che le misure imperiali sono necessarie per il commercio con gli Usa. Già l'anno scorso un portavoce della Commissione europea aveva detto che Bruxelles era pronta a mettere fine alla saga, osservando: "Questo vuol dire che le unità di misura come la pinta e il miglio non sono in nessun modo minacciate da Bruxelles e mai lo saranno". Fonte La Stampa Febbraio 2009 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.17 |
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