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Indicazione Geografica Protetta (IGP) per la birra “České pivo”
The Blue Star brewery a Dobřany Da oggi anche la “České pivo” (birra ceca) farà parte dell’elenco di prodotti alimentari della Repubblica Ceca tutelati dal marchio UE. L’Unione Europea distingue 3 tipi di registrazione: Indicazione Geografica Protetta (IGP), Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Specialità Tradizionale Garantita (STG). Il marchio IGP garantisce che il prodotto è parzialmente o totalmente prodotto in una determinata zona geografica. La Repubblica Ceca è il primo paese UE che ha ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta per la birra a livello nazionale. I produttori cechi di birra hanno fatto domanda di registrazione del marchio già nel 2004 subito dopo l’ingresso della Repubblica Ceca nell’UE. Il principio della tutela consiste nel fatto che la birra ceca si distingue per la procedura tecnologica specifica. Questo significa che sul mercato europeo non possono presentarsi prodotti con il nome “české pivo” se non risponderanno ai requisiti delle procedure tecnologiche tradizionali. Oltre ad un determinato procedimento tecnologico la “české pivo” si distingue per le sue caratteristiche specifiche offerte dalle materie prime tradizionali locali utilizzate per la sua produzione. Da secoli sul territorio della Repubblica Ceca viene prodotta birra prevalentemente a bassa fermentazione che si distingue per l’ottima bevibilità. Rispetto ad altre birre, la “české pivo” è caratterizzata da una maggiore percentuale di estratto non fermentato, un tenore più elevato di polifenoli ed un valore pH anch'esso più elevato; il colore nonché il gusto amaro ed acre sono più spiccati rispetto ad altri tipi di birra. La “české pivo” è talmente specifica che gli esperti in materia di birra sono in grado di identificarla anche senza l’ausilio delle tecniche di laboratorio. Non tutte le birre prodotte in Repubblica Ceca potranno ottenere la denominazione “české pivo” ma solo quelle la cui produzione corrisponde al procedimento tradizionale. Così alcune birre a basso contenuto d’alcol e viceversa birre a gradazione alcolica molto alta non potranno utilizzare il marchio. Secondo gli esperti la birra ceca tradizionale deve avere la gradazione alcolica tra 3,8 e 6 % in volume, nel caso di lager chiara, e tra 3,6 e 5,7 % in volume nel caso di lager scura. Il marchio di tutela dovrà aiutare soprattutto i piccoli birrifici ad affermarsi sui mercati mondiali. I grandi produttori non sono molto interessati ad usare il marchio per i propri prodotti. Per esempio la Pilsner Urquell lo userà per la Gambrinus, birra distribuita solo localmente. Inoltre la scritta “české pivo“ potrà apparire solo su etichette di birre prodotte sul territorio della Repubblica Ceca e non sarà valida per le produzioni su licenza all’estero. "České pivo" La natura particolare della "České pivo" è il risultato del concorso di numerosi fattori, tra i quali si ricordano, segnatamente, le materie prime adoperate, le competenze acquisite dall'industria birraria nel corso degli anni e gli speciali processi di birrificazione. Caratteristiche degne di nota della produzione della "České pivo" sono il metodo di ammostatura per decozione, la bollitura e la fermentazione a due tempi. L'intero processo di produzione (materie prime accuratamente selezionate, maltaggio e preparazione della birra nella zona tradizionale della Repubblica ceca) dà origine ad un prodotto specifico ed unico, dotato di ottima reputazione. La birra è contraddistinta dai seguenti elementi: predominanza di malto e luppolo, lieve traccia di pastorizzazione, di lievito e di estere; non sono presenti sapori né odori estranei. L'aroma globale, meno intenso, della "České pivo" è da attribuire al contenuto relativamente basso di sottoprodotti indesiderati del processo di fermentazione. Il sapore aspro della birra è da medio a forte con rilascio lento di anidride carbonica. Corpo da medio a pieno, principalmente a causa degli estratti residui non fermentati, caratteristici della differenza tra l'attenuazione apparente e quella reale. Una minore attenuazione corrisponde ad un contenuto alcolico inferiore. Una caratteristica molto importante della "České pivo" è il suo gusto amaro. L'intensità di amaro della birra è medio-elevata con una punta di acidità che permane in bocca per un po' di tempo. Il gusto amaro rimane più a lungo, stimolando più a lungo le cellule del gusto. L'elevato grado di amaro favorisce inoltre la digestione. Altre caratteristiche della "České pivo" sono un'alta concentrazione di polifenoli ed un elevato valore pH.
Beer spa. Fonte: Chodovar family brewery La birra chiara (lager chiara, birra chiara normale e birra leggera) presenta un aroma di malto chiaro e luppolo in grado da leggero a medio. Il colore dorato è di intensità medio-alta. La birra è effervescente e, quando viene versata nei bicchieri, forma una schiuma bianca e compatta. La birra scura (lager scura e birra alla spina scura) ha un aroma del tutto particolare di malto scuro e colorato. Il sapore aspro è medio, il corpo pieno a causa della notevole differenza tra l'attenuazione apparente e quella reale e della presenza di sostanze non fermentabili nelle materie prime con cui la birra è fabbricata. Il gusto amaro è influenzato dal corpo pieno della birra. Sono ammessi retrogusto ed odore di caramello e di malto. L'indicazione geografica "České pivo" contiene il nome del paese dato che, essenzialmente a causa dello specifico metodo di produzione che per secoli è stato tipico della zona delimitata, esiste un collegamento fra "České pivo" e l'intera zona che compone l'attuale Repubblica ceca. Per secoli questa birra a bassa fermentazione, pienamente maturata, è stata sempre fabbricata in questa zona con lo stesso metodo, che unisce l'ammostatura per decozione, la bollitura, l'effettiva bollitura del luppolo e la fermentazione separata a due tempi. La "České pivo" contiene una maggiore percentuale di estratto non fermentato, un tenore più elevato di polifenoli ed un valore pH anch'esso più elevato; il colore nonché il gusto amaro ed acre sono più spiccati rispetto ad altri tipi di birra. Grazie alle peculiarità del metodo di produzione adoperato, a cui la "České pivo" deve le sue proprietà caratteristiche, la fama della birra ed il nome "České pivo" si sono diffusi sia a livello nazionale sia all'estero; il prodotto è così diventato indissolubilmente legato al luogo di produzione, ovvero la Repubblica ceca.
La birra del birrificio Regent distribuita da Birra Ceca di Dagmar Poddana www.birraceca.it Il primo documento storico direttamente connesso con la produzione della birra è lo statuto della fondazione del Capitolo di Vyšehrad, emanato dal primo re boemo, Vratislav II, nel 1088. Molti altri documenti, che risalgono agli anni compresi tra il 1090 e il 1100, trattano della coltivazione del luppolo, del malto, della birra, delle licenze per la produzione della birra e delle esportazioni di birra. Dal 1330 in poi vi sono numerose tracce di fabbricazione della birra e del malto in documenti della corte reale, della nobiltà ed anche delle città. Il metodo di fabbricazione di questa birra si è tramandato di generazione in generazione. In un primo tempo la produzione della birra era un vero e proprio privilegio di singoli individui (ad esempio cittadini in possesso di apposita licenza o nobili). Nel XIV secolo, furono fondate le corporazioni di produttori di malto e di birrai e la produzione di birra a bassa e ad alta fermentazione continuò rapidamente ad acquistare maggiore importanza, fino a giungere ai birrifici industriali che hanno portato avanti la tradizione di "České pivo" fino ai giorni nostri. Una pietra miliare nella storia della produzione della birra fu la fondazione della Birreria dei cittadini a Plzeň nel 1842. La produzione di birra a bassa fermentazione subì ulteriori migliorie e le peculiarità di questa birra la resero completamente diversa dalle birre prodotte fino ad allora. Questa bevanda dorata e spumeggiante dal piacevole gusto di luppolo e dalla schiuma compatta si diffuse ben presto in tutto il mondo. Ciò segnò l'inizio di una nuova era nella storia dell'industria della birra a livello mondiale; essa si diffuse infatti ad una velocità senza precedenti non soltanto nelle terre ceche bensì anche in Austria, Ungheria, Germania ed altri paesi europei. Nei decenni successivi nacquero numerosi birrifici, tutti dotati delle apparecchiature più moderne ed avanzate. I graduali miglioramenti apportati ai macchinari e alla tecnologia sono sfociati nella moderna produzione su ampia scala dei nostri giorni. Il principio fondamentale, tuttavia, è rimasto lo stesso. Questa birra, per la cui fabbricazione sono state adoperate, e ancora lo sono, materie prime per lo più locali, (ad esempio materie prime provenienti dalla zona interessata, caratterizzata da un tipo di terreno e da condizioni climatiche specifiche), si è guadagnata il rispetto — costruendosi una solida reputazione — non soltanto della Repubblica ceca ma anche delle altre nazioni. La sua popolarità è confermata dal volume d'esportazione registrato non soltanto in passato ma anche al giorno d'oggi. Generalmente la "České pivo" contiene estratto residuo (non fermentato), che costituisce uno dei suoi attributi più tipici. Altri elementi che la contraddistinguono dalle birre estere sono il colore vivace, il grado di amaro, il valore pH e il contenuto di polifenoli. L'intensità del colore e l'elevato tenore di polifenoli sono il frutto dell'ammostatura per decozione più comunemente adoperato nella Repubblica ceca. Tutti questi parametri sono determinati dalla qualità e dalla composizione delle materie prime e dalle condizioni tecniche e tecnologiche. Dal punto di vista tecnologico la composizione del macinato, il tenore di luppolo, il ceppo di lievito selezionato e il metodo di fermentazione adoperato, combinati con la tradizione di produzione della birra e con il fattore umano, sono caratteristiche predominanti. Dal punto di vista sensoriale, la "České pivo" può essere caratterizzata dal suo corpo pieno, dall'alto grado di amaro, dal fatto che il sapore amaro impieghi più tempo a svanire rispetto alle altre birre, e dalla scarsa influenza di odori e sapori estranei. L'unicità di questa produzione di birra è il frutto di una tradizione centenaria in materia nella zona interessata e del fatto che essa si tramandi di generazione in generazione nella sua forma particolare fino ai giorni nostri. Condizioni favorevoli alla coltivazione del luppolo nella zona interessata, unite alle competenze professionali di alto livello acquisite dagli addetti ai lavori durante i loro studi effettuati nelle scuole ceche a tutti i livelli, garantiscono l'eccellente reputazione della "České pivo" nel mondo intero. Nel 2003 l'ente del turismo ceco ha realizzato uno studio sulla percezione della Repubblica ceca da parte degli stranieri e sulle ragioni che avevano spinto i turisti a recarvisi. I membri del gruppo preso in considerazione provenivano da Germania, Austria, Polonia, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Giappone, Scandinavia, Russia, Corea del Sud e paesi arabi. È stato sottoposto alla ricerca un totale di 1800 persone (150 per ogni paese o gruppo di paesi). Gli uomini costituivano il 66 %. Dallo studio è emerso che la Repubblica ceca è associata innanzitutto con Praga (47 %) e con un'eccellente birra (45 %). La domanda era: "Quando sento il nome "Repubblica ceca", la prima cosa che mi viene in mente è …". La popolarità della "České pivo" è dimostrata anche dal costante aumento delle esportazioni. Per info Birra Ceca Via Dei Caduti, 29 – 10040 Givoletto (Torino) Tel./fax +39 011 9947733 Cell. 333 226 1908 e-mail : info@birraceca.it Sito www.birraceca.it Fonte Comunicato Stampa Ottobre 2008 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.17 |
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