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Eletto a Praga il Master Bar Tender Pilsner Urquell 2008 Praga, ottobre 2008 - Si è tenuta nella spettacolare e suggestiva cornice del Castello di Praga la finale dell’International Master Bartender Pilsner Urquell 2008, una delle più grandi competizioni internazionali sulla qualità e sulla tradizione di una birra che i più grandi esperti hanno giudicato una delle migliori al mondo. Al Master Bartender Programme partecipano infatti ogni anno i migliori barman e gestori di locali di tutto il mondo che servono Pilsner Urquell alla spina, con l’obiettivo di sfidarsi sulla conoscenza del metodo di produzione e spillatura ottimale. Quest’anno, terza edizione della competizione, il programma ha registrato un forte incremento nel numero di bartenders e di nazioni partecipanti: ben 2600 partecipanti e 16 nazioni coinvolte (Sud Africa, Italia, Regno Unito, Russia, Finlandia, Svezia, Grecia, Austria, Israele, Danimarca, Belgio, Norvegia, Germania, Spagna, Slovacchia, Baleari), a testimonianza della passione per questo concorso e per la sua vera protagonista, la birra Pilsner Urquell. Danny Walker, gestore del locale “The Square” di Bristol (Inghilterra), si è aggiudicato il titolo di Master Bartender 2008, vincendo un viaggio “VIP” per due persone a New York. Il vincitore vedrà inoltre foto e nome esposti per un anno nella Pilsner Urquell Hall of Honour nella Fabbrica di Plzen, un onore in passato riservato solo ai Mastri Birrai. Tra i finalisti del concorso figurava Julien Caccia, gestore del locale James Joice di Savigliano (CN), volato a Praga per aver vinto il titolo italiano di Master Bartender 2008, grazie alle sue conoscenze e capacità di spillare perfettamente questa birra. Julien, nella foto sopra, che da quattro anni gestisce il locale, deve la sua fortuna, e quella del suo pub, alla decisione di offrire ai suoi clienti la birra Pilsner Urquell. “Partecipare al Master Bartender Programme per me è stata un’esperienza davvero straordinaria e soprattutto una grande opportunità di confrontarmi con chi, con grande passione e professionalità svolge il mio stesso lavoro” - ha dichiarato Julien al ritorno da Praga – “sono felice di aver vinto il titolo italiano di questo prestigioso premio internazionale, che conferisce valore a quello che faccio, e dimostra che per spillare in modo perfetto una Pilsner Urquell ci vuole preparazione e rispetto per la tradizione”. “Il Master Bartender Programme ha avuto un enorme successo, il numero di nazioni rappresentate quest’anno è il più alto mai registrato” – dichiara Vinod Giri, International Brand Director di Pilsner Urquell – “Questo progetto è una dimostrazione importante del nostro impegno nel garantire ai consumatori, dovunque essi siano, di poter gustare al meglio il sapore unico di Pilsner Urquell, che grazie alle sue qualità ha ridefinito gli standard con cui il mondo vede la birra” Per ulteriori informazioni: www.pilsnerurquell.it PILSNER URQUELL Pilsner Urquell è conosciuta dagli intenditori come la birra che ha cambiato il modo in cui il mondo vede la birra. Il 4 ottobre 1842 (Plzen, Repubblica Ceca), data in cui venne presentata da Josef Groll, il suo creatore, segna una vera e propria rivoluzione, vedendo la nascita della prima birra dorata al mondo, che stabilirà gli standard per tutte le birre chiare che verranno prodotte da allora. Grazie al successo e all’innovazione che ha rappresentato, e alle numerose imitazioni di cui è stata oggetto, i termini “pilsner” o “pils” vengono oggi usati in tutto il mondo per indicare un’intera categoria, la birra chiara a bassa fermentazione. Pilsner Urquell rimane però l’unica birra Pilsner originale, come dimostra il suo stesso nome (“Pilsner dalla fonte originale”). La sua unicità deriva innanzitutto dal suo processo di produzione rivoluzionario, a bassa fermentazione e dalla qualità superiore dei suoi ingredienti. In primo luogo il malto chiaro, ancor oggi prodotto all’interno della fabbrica di Plzen con il miglior orzo boemo e moravo, l’ingrediente principale per il tipico colore chiaro e sfumato d’oro della Pilsner Urquell. In secondo luogo i fiori di luppolo Saaz, che danno l’aroma fiorito e profumato che bilancia la dolcezza del malto, e l’acqua, ancor oggi estratta dalle falde acquifere sottostanti al bacino di Plzen. Infine il lievito segreto Pilsner H, l’artefice del sapore superiore e del corpo della Pilsner Urquell che, secondo la leggenda, fu rubato in un monastero da un monaco in fuga e venduto a Josef Groll nel 1842. Il suo gusto fresco e gradevole, perfettamente bilanciato fra il secco amarognolo del luppolo e il dolce del malto, e il suo retrogusto caratteristico, l’hanno resa la birra straniera più amata in Germania. Pilsner Urquell ha collezionato un gran numero di importanti premi internazionali, ultimo in ordine di tempo è il punteggio assegnatole dal Beverage Testing Institute: 93/100, il più alto mai conferito a una birra pilsner dal prestigioso istituto americano. Fonte Comunicato Stampa Ottobre 2008 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.17 |
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