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Interbrew e Ambev annunciano il loro matrimonio

Il terzo e il quinto produttore al mondo di birra, la belga Interbrew e la brasiliana AmBev, dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, hanno oggi annunciato che uniranno le loro attività, andando a creare un gruppo, il cui nome sarà InterbrewAmBev. Un colosso che potrebbe rubare lo scettro a Anheuser-Busch di più grande produttore di birra al mondo per volume. La nuova compagnia, hanno annunciato le due aziende, avrà una capitalizzazione di mercato di oltre 20 miliardi di dollari, una quota del mercato globali di circa il 14% e un fatturato annuale di 9,5 miliardi di euro. Interbrew e' nota per i marchi Beck's e Stella Artois, mentre Ambev e' nata pochi anni fa dall'integrazione di Cervejaria Brahma e Antartica Paulista. Interbrew, che ha sede a Leuven, mette sul piatto 3,3 miliardi di euro in azioni per il 22% del gruppo di San Paolo, che fa capo alle holding dei fondatori Braco ed Ecap, ed è pronta a lanciare un'offerta da 1,2 miliardi sulle restanti azioni ordinarie. Da parte sua Ambev ottiene l'unità nordamericana di Interbrew, la Labatt, valutata 4,6 miliardi di euro. Dall'operazione, che secondo i piani si concluderà nella seconda metà del 2004, sono attese - si legge in una nota - sinergie per 280 milioni di euro l'anno. L'affondo di Interbrew, che ha avuto come advisor Lazard e Goldman Sachs mentre i brasiliani sono stati assistiti da Citigroup, si inserisce nella guerra in corso con le rivali Heineken e SabMiller per acquisire società concorrenti, in questo caso in giro per il mondo, al fine di contrastare il rallentamento dei consumi di birra registrati in Europa.

( Fonte ADNKronos )

Marzo 2004