A Marciana (isola d'Elba) decolla il ''local food''

Marmellate, vino e birra tornano alle produzioni artigianali. E hanno successo.

Dopo lo “slow food” anche in Italia  sta arrivando la moda del “local food”: il cibo prodotto e consumato sul posto. A Marciana un  paesino della costa Ovest dell’Isola d’Elba, a poco più di 300 metri sul livello del mare, hanno preso molto sul serio questa tendenza, tanto è vero che - nel giro di due anni - sono nate tre piccole imprese che offrono prodotti locali di grandissima qualità: marmellate, vino e, ultima nata, anche la birra.

L’Elba è un’isola magica dal punto di vista della natura e a questa risorsa fanno riferimento le tre aziende gestite da giovani e appassionati produttori. 

Le marmellate di bosco

Si producono al Capepe, www.ilcapepe.com (il nome è quello di una collina che si trova alle spalle del paese). Qui  ci lavorano  due persone  perfettamente organizzate. una  raccoglie i frutti del bosco che circonda il paese e l’altra, nell’attrezzatissimo laboratorio,  li lavora in tempo reale. Non passa nemmeno mezza giornata fra la raccolta di more, sambuco, corbezzoli, castagne, fichi e la loro  trasformazione in barattoli di marmellata. Il sapore e l’odore della frutta matura arrivano intatti alle narici e al palato una volta aperto il vasetto. E’ stato tale il successo, che i due gestori fanno fatica a tener dietro alle richieste. Ma chi vuol prenotarsi ottiene tutto quello che desidera.

Il vino rinato

Un ottimo Elba rosso, è prodotto da un’altra piccola impresa familiare: l’Azienda Agricola Casa Felici. Qui sui terrazzamenti che guardano il mare, un  vitigno che anticamente era destinato alla produzione di vino bianco è stato “convertito”  a quella del vino rosso, dando vita allo “Zega” (soprannome di un bisnonno dei produttori). Il vino Zega Doc è un nuovo e corposo vino rosso, incrocio fra Sangiovese, Cabernet-sauvignon e Merlot, come vuole la migliore tradizione elbana (sul web: giorgioberti@interfree.it).

La birra con l'acqua di Napoleone

Artigianale e tutta naturale, la birra viene prodotta dal Birrificio “Le coti nere”  sfruttando una insolita risorsa: l’acqua minerale che sgorga a poche centinaia di metri e che in tutta l’isola è conosciuta e imbottigliata come “Fonte di Napoleone”. In questo caso i tre soci  birrai la “sposano” al malto, al luppolo ma anche agli aromi naturali della macchia mediterranea. Il luogo in cui questo prodotto singolare e apprezzato viene prodotto è unico: in mezzo al bosco, con un monte di 1.000 metri alle spalle e una sorgente di fianco (www.birradellelba.com).