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Attività
fisica e dosi moderate di birra per vivere di più
In uno studio osservazionale
danese l'attività fisica e l'assunzione a dosi moderate di alcol risulta
associata ad una riduzioen del rischio di mortalità da ischemia cardiaca e
da tutte le cause.
In questo studio danese, di tipo osservazionale di coorte, sono stati
arruolati 11.914 soggetti (età >= 20 anni) senza cardiopatia ischemica nota,
seguiti prospetticamente per 20 anni. Durante il follow-up si ebbero 1.241
decessi dovuti a ischemia cardiaca e 5.901 per altre cause.
Di ogni soggetto arruolato venne determinato il livello di attività fisica
praticata e la quantità settimanale di alcol ingerita.
L'attività fisica veniva distinta in 4 categorie: nessuna, lieve (da 2 a 4
ore alla settimana di attività fisica lieve come camminare, andare in
bicicletta o praticare giardinaggio leggero), moderata (più di 4 ore alla
settimana di attività fisica leggera oppure da 2 a 4 ore alla settimana di
attività fisica più impegnativa come camminare a passo spedito o andare in
bicicletta ad andatura sostenuta o praticare giardinaggio pesante o qualche
sport che provoca sudorazione o affaticamento), pesante (attività fisica
vigorosa per più di 4 ore alla settimana).
Per quanto riguarda il consumo di alcol la stratificazione dei pazienti
avveniva in base al numero di drink assunti alla settimana, dove per drink
si intende una bottiglia di birra, un bicchiere di vino o un bicchierino di
superalcolico (nessun alcolico assunto, bevitori medi per 1-14 drink alla
settimana e bevitori pesanti per più di 14 drink alla settimana).
L'attività fisica sia lieve che moderata/intensa risultò associata ad una
riduzione del rischio di morte per ischemia cardiaca e per tutte le cause
rispetto ai soggetti che non praticano attività fisica.
L'assunzione di alcol in quantità moderate risultò associata ad una
riduzione del rischio di morte per ischemia cardiaca e per tutte le cause:
negli uomini la riduzione della mortalità totale fu del 13% e
statisticamente significativa mentre nelle donne tale riduzione fu del 7% e
non raggiunse la significatività per un soffio (IC95% 0,86- 1,00).
L'assunzione di più di 14 drink alla settimana era associata ad un aumento
del rischio di morte in entrambi i sessi, però statisticamente non
significativo (del 5% negli uomini e del 3% nelle donne).
La combinazione di attività fisica e consumo moderato di alcol portava ad
una riduzione della mortalità da ischemia cardiaca del 50% e della mortalità
totale del 33% circa.
Gli autori concludono che praticare attività fisica e bere moderatamente
sono entrambi importanti per ridurre il rischio di mortalità totale e da
cardiopatia ischemica.
Fonte:
Pedersen Jane Østergaard et al. The combined influence of leisure-time
physical activity and weekly alcohol intake on fatal ischaemic heart disease
and all-cause mortality
European Heart Journal. doi:10.1093/eurheartj/ehm574
http://www.oxfordjournals.org/our_journals/eurheartj/press_releases/freepdf/ehm574.pdf
(accesso del 9 gennaio 2008)
Commento di Renato Rossi
I dati rilevati da questo studio danese non sono una novità, ma confermano i
benefici sia della attività fisica che della assunzione di alcol in quantità
moderate. Ovviamente è sempre necessaria cautela nell'interpretare i
risultati di uno studio osservazionale, ancorchè con un follow-up
lunghissimo.
Gli stessi autori ammettono alcune limitazioni, come per esempio
l'impossibilità di escludere tutti i fattori di confondimento che negli
studi non randomizzati possono portare distorsioni , la possibilità di aver
registrato in maniera sbagliata i dati riportati dai soggetti arruolati o
anche il fatto che i dati su attività fisica e assunzione di alcol erano
riferiti dai partecipanti con tutti i possibili errori del caso. Comunque
aspettarsi risultati di conferma da studi randomizzati e controllati non è
realistico e, d'altra parte, sono ormai numerosissime le evidenze di tipo
osservazionale sui benefici della attività fisica anche non intensa e del
bere moderatamente.
Il messaggio da portare a casa è molto semplice: basta bere un bicchiere di
buon vino e fare una bella passeggiata a passo spedito di almeno mezz'ora al
giorno per prolungare la vita. Almeno dal punto di vista della statistica e
se la sfortuna non ci mette lo zampino.
Fonte
http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3714
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Luglio 2008 |