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Matrimoni più o meno classici tra birra e cibo
Birra e pizza: ecco lo stereotipo più diffuso, soprattutto in un certo tipo di pubblico, i ragazzi che vanno al pub, le famiglie o i gruppetti di amici che si vogliono concedere la cena fuori casa senza troppi problemi di spesa Birra e pizza: ecco lo stereotipo più diffuso, soprattutto in un certo tipo di pubblico, i ragazzi che vanno al pub, le famiglie o i gruppetti di amici che si vogliono concedere la cena fuori casa senza troppi problemi di spesa. Del resto, secondo Assobirra gli italiani ne consumano 30,3 litri all’anno a testa, e 5 sono le bottiglie che ogni famiglia porta in tavola ogni mese. Ma la birra ormai pretende altro, per un buon "matrimonio" in tavola: sui siti di molti dei birrifici artigiani i consigli non mancano, anche del tutto particolari; e sempre secondo Assobirra, il 44,8% degli italiani considera la birra in linea con la dieta mediterranea, e il 46,1% vorrebbe trovare la "carta delle birre" nei ristoranti. In Toscana c’è chi li accontenta; l’elenco è ancora stringato ma cresce, c’è Capo Nord alla Fenicia di Marciana Marina, Isola d’Elba, e c’è la Locanda Giustiniani di Fauglia, Pisa; c’è Mocajo di Casino di Terra, Guardistallo, Pisa, e La Griglia di Varrone, Lucca; sempre a Lucca, la Moira di Ponte a Moriano, e a Massa Da Riccà; A Viareggio il Giordano Bruno, e a Firenze c’è Oliviero; a Pratovecchio (Arezzo), la Tana degli Orsi, a San Gimignano la Collegiata. Tra gli chef giovani ed emergenti, sensibili alla birra sono Marco Stabile dell’Ora d’Aria di Firenze e Andrea Mattei de La Magnolia al Byron Hotel di Forte dei Marmi. Gia’, ma come sposare la birra per stupire i commensali? Ogni birra ha le sue caratteristiche, e quindi la possibilità di abbinarsi. Chiare, ad alta fermentazione, ottime con la carne e i dolci, i formaggi e i salumi. Per gli spaghetti - ma regge anche la pizza, e perfino gli spezzatini - secondo i suggerimenti di Rhyton ci vorrà una Alt, la birra 'vecchia' alla tedesca, e sempre Rhyton suggerisce la sua Piratis per il cacciucco. Ma c’è birra anche per il pesce crudo: una "blanche" che non copre è ottima per il carpaccio di pesce bianco, come spigola e orata,mentre il tonno rosso marinato preferisce qualcosa di più concentrato, come le "weizen" di grano, adatte anche al carpaccio di salmone, obbligatorie invece per il sashimi. Una cremosa birra scura è il massimo, poi, con l’ostrica. E gli abbinamenti impossibili? Niente paura: si torna alla 'weizen' profumata e leggera o una 'pils' per i carciofi. Il cioccolato? Eccovi serviti: la migliore è la birra d’abbazia, alcolica e tostata. Che si potrà gustare anche in compagnia di un sigaro. L’importante è seguire qualche regoletta: birra giovane, perché più fresca. Mai troppo fredda, perché si perde il sapore, soprattutto nelle più strutturate. E una bella schiuma nel bicchiere: protegge la bevanda dall’aria. Fonte La Nazione Luglio 2008 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.17 |
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