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La birra made in Massafra raddoppia
52.000 bottiglie in un’ora. Tanto può produrre il birrificio di Massafra, che dal 1974 rappresenta il polo produttivo delle birre del Gruppo Heineken nel Sud Italia, grazie alla nuova linea di imbottigliamento Combi 4, inaugurata nella giornata di sabato. Nell’ottica di incrementare le potenzialità produttive di questa struttura, accrescendone l’efficienza e ottimizzandone la gestione, nel 2007 sono iniziati i lavori che hanno portato alla realizzazione di una nuova linea di imbottigliamento che va così ad aggiungersi alle 2 già esistenti all’interno del birrificio, dove è presente anche una linea per il riempimento dei fusti. Il nuovo impianto, denominato appunto “Combi 4”, rappresenta quanto di più tecnologicamente evoluto ed efficiente esiste oggi sul mercato delle linee di confezionamento, permettendo un aumento dei volumi confezionati sino a raggiungere i 2 milioni di ettolitri. Con una capacità di 52 mila bottiglie all’ora nel formato da 33 cl. e 37 mila bottiglie nel formato da 66 cl. permette di confezionare sia vetro a perdere sia vetro a rendere. Tra gli elementi più innovativi di questa linea spiccano una riempitrice progettata per essere visibile in tutte le sue parti, completamente automatiz-zata, che permette di riempire i vari formati di bottiglia solo modificando i parametri del software e tre robot che svolgono la funzione di pallettizzazione/depallettizzazione delle casse. Con questo ulteriore arricchimento tecnologico, lo stabilimento pugliese di Heineken Italia, che vanta elevati standard di qualità e sicurezza dei lavoratori, diventa ancora di più un sito produttivo all’avanguardia. All’inaugurazione erano presenti i vertici del gruppo Heineken in Italia, con il direttore dello stabilimento massafrese, Federico Agressi, a fare da Cicerone. Parole di soddisfazione sono venute anche dal sindaco, Martino Tamburranno, che ha sottolineato il legame tra la città di Massafra ed il “suo” birrificio, mentre la benedizione dei macchinari è venuta dall’Arcivescovo della Diocesi di Castellaneta, Pietro Maria Fragnelli. Le sue parole hanno messo in rilievo lo strettio rapporto tra le macchine e gli uomini, forza lavoro che resta indispensabile. Con un totale di circa 200 dipendenti (compresi i lavoratori con contratto a termine), lo stabilimento di Massafra produce, oltre a Dreher, altri marchi del Gruppo Heineken quali: Birra Moretti, Budweiser, Birra Moretti Baffo D’Oro, Heineken, Prinz, Von Wuster e Birra Messina, per un totale di 51 referenze. Nel nostro Paese, Heineken è presente dal 1974 con l’acquisizione di Birra Dreher S.p.A., azienda nata a Vienna nel 1773, che si è sviluppata in Italia a partire dal 1865, data in cui ha aperto il primo stabilimento a Trieste. Attualmente, la distribuzione è vasta e capillare, va dai grandi ipermercati ai dettaglianti del settore alimentare, ai concessionari. I principali marchi di Heineken Italia S.p.A. (propri o su licenza) sono: Heineken, Birra Moretti, Dreher, Ichnusa, Budweiser, Amstel, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti Doppio Malto, Buckler, Henninger, Mc Farland, Messina, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Zero, Jennas, Ichnusa Speciale, Murphy’s, Sans Souci, Sans Souci Ice, Adelscott, Desperados, Affligem, Amstel 1870, Brand, Fischer Blonde, Gasoline, Wieckse Witte, Erdinger. Fonte http://www.tarantosera.com/DettaglioNews.asp?idN=2966 Giugno 2008 |
Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.17 |
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