La birra serve anche per dissalare

Dal Diario.it

"«Caro Allan Bay, condivido la passione e la preoccupazione per le aringhe: come dissalare? Io ci ho provato mettendole a bagno in birra chiara e leggera. Prova anche tu, mi pare che funzioni. A Firenze, in un ristorante sardo, ho mangiato crostini con aringhe, accompagnate da cipolla di Tropea stufata e fettina di mela con filo di olio. Erano buoni. Il mio nonno, calafato e maestro d’ascia, accompagnava l’aringa non con la mela ma con chicchi d’uva. Il fatto è che io non so come cucinarle fresche. Le ho fatte impanate e fritte (buonissime), ma poi ho provato a cucinarle come le acciughe, in bianco o con un po’ di pomodoro, e non mi sono proprio piaciute. Che fare allora delle aringhe fresche? Il tuo ceviche è per le aringhe fresche? Mariella Bertuccelli». Cara Mariella, sono reduce di aver dissalato delle aringhe in una birra bionda, cosa che non avevo mai fatto, e il risultato è molto, molto soddisfacente: grazie per l’imbeccata che è giusto condividere con tutti."

(Fonte Diario.it)

Gennaio 2004