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C'è di tutto a RistorExpo 2007. Dall'arredamento per interni dei locali di ristorazione ai programmi per pc per prendere le ordinazioni. Ma a catturare l'attenzione del pubblico è soprattutto, ovviamente, l'aspetto culinario. A tal proposito, tra gli stand delle varie regioni d'Italia, tra un pecorino e un'oliva piccante ecco spuntare una gigantesca mortadella da tre quintali e mezzo, lunga oltre due metri. Impossibile non notarla, altrettanto impossibile resistere alla tentazione di un assaggio. L'ennesimo, a dire la verità, perché in precedenza sotto i denti dei presenti finiscono, nell'ordine, salami, prosciutti, pizzette, focacce, salsicce e, ovviamente, un buon bicchiere di vino.
Come il cacio sui maccheroni arriva poi la grappa, per l'occasione racchiusa in un bottiglione da 5 litri e mezzo con un congegno del tutto particolare per versarla senza essere dei culturisti. Da bere, oltre al vino, che scorre a fiumi, anche la birra, con il Birrificio Italiano che propone la 'Cruda', non pastorizzata, non filtrata e senza conservanti. È l'ora del dolce. A tal proposito, se è vero che il cioccolato ha proprietà afrodisiache, cosa c'è di meglio che un bel paio di mutandine dal design studiato proprio per scaldare anche i cuori più gelidi. E se la notte di fuoco lasciata alle spalle portasse con sé anche strascichi muscolari, ecco l'unguento magico, un distillato antidolorifico per curare dal mal di piedi al mal di testa. Cosa questo c'entri con la ristorazione, però, non è dato saperlo.

Fonte Corriere di Como

Febbraio 2007

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.16