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Semestre tedesco con birra
E' cominciato con una birra e
un bicchiere di feteasca (vino rumeno) il semestre europeo al CCR.
Come è consuetudine infatti, con l'avvicendarsi dei paesi aderenti alla
guida della UE, anche nel centro di ricerca europeo si avvicendano i
presidenti onorari, con cerimonia solenne e festeggiamenti dal sapore
locale.
Oggi poi - 8 gennaio 2007 - di motivi per festeggiare ce n'erano due: non
solo l'apertura del semestre tedesco, in Europa e al CCR, ma
anche l'ingresso di Romania e
Bulgaria nell'Unione Europea.
Ed ecco il motivo dell'unione tra birra e feteasca: la principale bevanda
tedesca e il meno noto vino rumeno hanno fatto da cornice ludica alla
solenne
tradizione dell'alzabandiera
davanti al centro di Ispra.
Insieme, naturalmente, alle autorità che rappresentavano quei paesi: insieme
al padrone di casa,
David Wilkinson,
direttore del sito di Ispra, il
console generale di
Bulgaria Ivan Ivanov,
il rappresentante del
consolato rumeno Alexandro
Dumitrescu, il
console
generale tedesco Axel Hartmann.
E ai presidenti onorari dei semestri Ccr che si sono succeduti: con il
commiato della
finlandese
Anna-Stiina
Heiskanen e il
saluto della subentrante
Elke Anklam,
presidente del
semestre tedesco
del Ccr.
E da loro non sono arrivate solo parole di circostanza: come quelle, oneste,
del console bulgaro che ha ammesso "le
difficoltà passate perchè il
nostro paese arrivasse ad entrare nell'UE"
e l'orgoglio di "entrarci
da pari con gli altri paesi".
Oppure il commento del rappresentante del consolato rumeno che ha ricordato
come per loro questa non è una entrata nell'Europa, ma un "ritorno
nella casa comune
- che è comune non solo per motivi geografici ma anche culturali, storici e
linguistici -
dopo 50 anni in cui un'inguista storia ha voluto tenerci separati".
Inni per tutti e poi, dopo avere ammainato la bandiera finlandese (che per
la cronaca, non voleva saperne di andarsene...) e issata la bandiera
tedesca, l'appuntamento per chi lavora nel sito e per la cittadinanza
(Rappresentata fondamentalmente dai
sindaci di Ispra e Brebbia,
come del resto è tradizione in questa strana enclave internazionale
pressochè ignorata dalle popolazioni circostanti) è stato
all'Ozapft is! l'aperitivo a
base di birra e bretzel tedeschi,
affiancati alle specialità rumene e bulgare, tutte rigorosamente preparate
dai ricercatori del Ccr appartenenti a quei paesi: che si contano in 12
bulgari e 15 rumeni, oltre alla comunità tedesca che è una delle 4 più
significative insieme a Italia, Francia e Belgio.
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=63240
Fonte Varese News
Gennaio 2007
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