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Natale, mille idee sotto l'albero

Cresce la febbre da regalo: dal libro al gadget ecco gli spunti per fare bella figura. Un po' come gridare al lupo, al lupo. Tanto lo si fa che poi arriva, il Natale. E sebbene non colga mai all'improvviso, si è comunque impreparati. Quando il conto alla rovescia si avvicina alla meta, mancano ancora moltissimi di regali. E inizia il valzer della frenesia. Caccia all'acquisto: più utile, più futile, bello o impossibile. Gli acquisti che finiranno sotto l'albero sono soprattutto funzionali. «La tendenza è regalare qualcosa di utile -, dice Michele De Simoni. - Qualcosa di nuovo, reclamizzato, ma di uso quotidiano». Come le macchine per cuocere la pasta in fretta, strani affetta tutto o aggeggi che in un battibaleno sbucciano ogni cosa: prezzi dai 140 ai 20 euro e il pensiero è impacchettato. «Accanto all'oggetto di uso domestico, ci sono anche articoli più sofisticati, tecnici, in ogni caso da utilizzare». E' il caso del lettore audio Mp3: un marchingegno grande pochi centimetri, da mettere in tasca quando si corre e si cammina per ascoltare musica scaricata dai cd. Il costo si aggira intorno ai 150 euro. L'oggettistica che serve gli appassionati del mare va per la maggiore. «I fari sono ancora il sogno di molti», dice il titolare di un negozio specializzato. Ed ecco allora fari di legno come soprammobile (30 euro), da appendere al muro come quadri, poster o calendari (dai 5 ai 60 euro) e da sfogliare nei libri. Un mousepad liquido con pesciolini colorati che nuotano dentro, costa 13 euro, una macchina fotografica subacquea 50 euro. E se volete regalare un weekend di scuola di vela si spendono 120 euro. Ci sono regali, poi, che non tramontano mai. «I libri - dicono alla libreria Feltrinelli, - funzionano sempre». Da un lato per il piacere semplice e immediato che sa dare la lettura. Dall'altro perché, nonostante l'aumento, i prezzi sono rimasti accessibili a tutti. Tra i più venduti, Pansa, Amos Oz e tantissimi libri per bambini. «Un consiglio per un regalo davvero prezioso? "Leonardo" della Taschen. E' un libro costoso (150 euro), ma straordinario». Anche l'abbigliamento è tra i privilegiati. Niente superfluo, solo accessori per l'inverno come cappelli di lana colorati, le classiche sciarpe, maglie curiose e qualche abito: «In pochi, però, spendono grosse cifre», spiegano alla Benetton del Barilla Center. Pochi passi più avanti, al «Viceversa», Sara Palladino conferma il trend delle economie prefestive: «Molti articoli sono sfiziosi, in sintonia con le richieste del momento». Per esempio, la spugna portasapone che assomiglia ad un fiore, la poltrona e il divano gonfiabili, ma anche il carica batteria per il cellulare che si adatta ad ogni angolo della terra. Se poi è goloso è sempre un piacere. «Quando il regalo prende per la gola, non si sbaglia mai. E i prezzi sono contenuti», dice Andrea Campanini della dicono alla boutique alimentare «La mucca, il maiale e l'uva», mentre prepara una confezione dopo l'altra. Ecco allora la gelatina di birra (5 euro) che si accompagna a formaggi, salumi insieme ad una bottiglia di birra speciale (9 euro): bianca per il pesce, scura da meditazione da sorseggiare con della cioccolata.

Fonte Silvia Ugolotti dalla Gazzetta di Parma

Dicembre 2003

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