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Il Rugby Lumezzane ha la sua nuova CLUB HOUSE
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Il Rugby Lumezzane ha la sua nuova CLUB HOUSE Un anno veramente particolare per il Rugby Lumezzane, l’Associazione sportiva nata nel 1964 sotto l’egida del prof. Menta, oggi grande realtà sportiva che ha conquistato con fatica la serie B. Ed ora ha la sua nuova club house. In quasi 40 anni, la passione della palla ovale, ha raccolto migliaia di appassionati, e proprio Lumezzane con la vicina Valle Trompia, riscopre la passione per questo sport, che lega, unisce, dove la squadra (e non l’individuo) è tutto. Alla presenza del parroco di Valle don Franco Della Vedova, del sindaco di Lumezzane Lucio Facchinetti, dell’assessore allo sport Belussi, del presidente della società sportiva Ottorino Bugatti, con il vice Ruggero Zobbio, si è tagliato il nastro alla nuova sede, operativa per tutti i giocatori e punto di ritrovo per gli 'old', ossia chi ha giocato in passato. Il parroco ha voluto rimarcare, come la casa del rugby diventi un momento di comunione della passione sportiva. Parole di elogio espresse anche dal Sindaco, che ha rimarcato come presto vi sarà una data certa per il campo di rugby, perché “non è bello vedere i nostri giovani, andare in città per giocare. La comunità di Lumezzane conosce la passione e la cultura sportiva, e in tutti gli sport, è presente la grande capacità di coinvolgimento soprattutto dei giovani”. Il presidente Ottorino Bugatti ha ringraziato tutti per il lavoro svolto, rimarcando come la volontà e la passione rimanga in tutti gli atleti, e anche negli ex atleti. Un ringraziamento particolare a Alessandro Nalbone, che da un anno ha smesso di giocare e ha iniziato la propria piccola impresa edile e nel tempo a disposizione ha completato e terminato i lavori necessari seguiti dall’ingegner Salvinelli.
Bugatti ha voluto rimarcare che “…dal rugby ho più avuto che dato, una passione, una cultura, una capacità di stare con gli altri, che hanno cambiato la mia vita”. La continuità che prosegue con la voglia di fare espressa anche del vicepresidente Ruggero Zobbio, “…vederci tutti qua a gioire della nostra nuova sede, mi emoziona. Comunque un grazie a tutti, anche alle mamme e alle donne vicine alla società che hanno organizzato (e lo fanno in tutte le occasioni) un ricco buffet per tutti”. Prosegue anche il successo del progetto ‘Divertirsi con la palla ovale’ descritto dal professor Elvio Simonato. Raddoppiate in un anno le scuole che ora insegnano le tecniche del rugby, con un altissima partecipazione di studenti. La prima squadra (con tutti gli altri giocatori) ha applaudito il mister Ivano Casella, che ha portato in auge, con la promozione in serie B, i rossoblu valgobbini, e che ora puntano a rimanerci, essendo essenziale un’esperienza continuativa per poter ambire un domani a qualcosa di più. Una grande serata di festa proseguita sino al mattino, con l’immancabile birra che accompagna da sempre il rugby e con la partecipazione di Charlie Cinelli, noto cantante bresciano che ha voluto brindare ai rugbysti valgobbini, proprio perché anche lui da giovane è stato un giocatore di rugby. Fonte Il Giornale della ValTrompia Dicembre 2003 |
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