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Oktoberfest, brindisi in fattoria con l’ambasciatore tedesco

di MARIA SERENA PATRIARCA

Il compito di spillare il primo boccale di birra dalla botticella spetta all’ambasciatore tedesco Michael Gerdts , che indossa un lungo (quantomai insolito per un diplomatico) grembiule verde: così ha avuto inizio l’ Oktoberfest romano, in scena per tutta una giornata nelle antiche stalle di Ponte Galeria, organizzato, come ogni anno, dal proprietario della Fattoria Latte Sano Marco Lorenzoni nella sua tenuta. Coadiuvato dall’amic o Robert Guschlbauer e da un drappello di bavaresi in abiti tradizionali, il padrone di casa ha salutato 700 invitati, fra tavolate piene di boccali di birra, wurstel e crauti. Fuori c’è chi si cimenta nel rodeo sul toro meccanico, come Demetra Hampton, Andrea Meschini ed Enrico Mutti, e chi ammira le moto acrobatiche, come Josefa Massimo , Roberta Beta e Maurizio Irti, Irene Bozzi, Josephine Borghese, Didi Leoni e Giorgio Cazzaniga con gli inglesi Peter e Glenys Spencer, magnati dei biscotti. Al banchetto del gelato Alessandro Di Pietro , per evitare la fila, s’improvvisa gelataio e si prepara la sua coppetta. Prosit: anche questo è Oktoberfest.

 

 

Fonte Il Messaggero

Ottobre 2006

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.16

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