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Tutti a tavola: torna la Rassegna Gastronomica del Lodigiano, con birra e...

Puntuale, come da diciotto anni a questa parte, torna la Rassegna Gastronomica del Lodigiano, classico appuntamento d'autunno a caccia delle specialità culinarie del nostro territorio. L'edizione 2006 prenderàil via il primo ottobre per concludersi il 10 dicembre, ed è stata presentata ieri, con un piccolo show dell'attore dialettale "Cecu" Ferrari nel ridotto del Teatro alle Vigne, dagli organizzatori della Provincia di Lodi e della Strada del vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani. Sono 25 i ristoranti che partecipano alla rassegna, distribuiti in quattro province, quelle di Lodi (18), Milano (5), Pavia (1) e Cremona (1). Lodi mette in campo l'Isola Caprera e la Trattoria Torretta. Ci sono poi la Colombina di Bertonico, l'Osteria Cologno di Casalmaiocco, il Ristorante San Lisander e I Cacciatori di Bisnate di Zelo Buon Persico, La Tenuta del Boscone di Camairago, L'Osteria del Castello, L'Antica Locanda Siesta, le Gerette, la Caplania e l'Antica Trattoria Mombrione di San Colombano, l'Antica Osteria Lungoladda di Corte Palasio, la Cascina Lorenza di Chieve, la Trattoria del Cavallino di Maccastorna, la Locanda del Sole di Corno Giovine, l'Osteria Pater e la Trattoria del Cacciatore di Tavazzano, Gustame di Chignolo Po, il Laus di Lodi Vecchio, la Trattoria Tiramisù di Villanova del Sillaro, Il Girasole di Orio Litta, la Locanda Cortesa di Graffignana, l'Antica Osteria del Cerreto di Abbadia Cerreto e la Trattoria Bocchi di Comazzo. Tra le novità di questa edizione, vengono proposti, ma solo da alcuni ristoranti, i menu per celiaci (all'Isola Caprera di Lodi) e i menu birra, che prevedono dieci serate in collaborazione con il Birrificio Lodigiano di Casalpusterlengo, in cui si potranno accoppiare i piatti tipici alla birra artigianale non pastorizzata prodotta nel Lodigiano. Tutti gli altri giorni, largo ai vini del colle: quelli prodotti sulle colline di San Colombano, Miradolo Terme e Graffignana dalle aziende agricole Panizzari, Nettare dei Santi, Guglielmini e Pietrasanta. Riproposti anche i menu "antichi sapori" al prezzo di 18 euro e pranzi per bambini sino a dieci anni (previa prenotazione) al prezzo di 13 euro. Restano decisamente meno convenienti i menù tradizionali, che comprendono acqua, vini di san Colombano e caffè, e variano da un minimo di 29 euro ad un massimo di 35. In tutto la rassegna imbandisce, dagli antipasti ai dessert qualcosa come quasi 300 piatti. Impossibile, ovviamente, elencarli tutti. Vediamo, giusto per restare in tema, qualche assaggio. Tra gli antipasti, raspadura di grana tipico, lardo venato lodigiano, salumi tipici, crostatine al pannerone.
Per i primi piatti, ci si può sbizzarrire tra i risotti (con pasta di salame, al pannerone, al roverone, con salsiccia lodigiana, mantecato con zucca), oppure ravioli caserecci burro e salvia, ravioli d'ortica, zuppa di fagioli, degustazione di trippa, pasta stracciata con panna lodigiana, gnocchi di castagne, maccheroncini con salsiccia mantecati. Ampia la scelta dei secondi che spazia tra guanciale di manzo brasato, filettino di maiale, controfiletto di vitello, bocconcini di cinghiale, anatra muta con verze stufate, stracotto con polenta e gorgonzola, stinco di vitello al forno, coniglio all'aceto balsamico, cassoela con polenta, fagianella alla melagrana, quaglia con polenta, oca e salsiccia ai funghi, petto d'oca su letto di mele renette con balseto. Non manca il pesce, dal filetto di persico ai pesciolini fritti. Infine i dolci, con l'imbarazzo della scelta: semifreddo al mascarpone, spuma di cioccolato amaro all'arancia, torta di mele con crema alla vaniglia, tortino di zucca al cioccolato, tortionata con crema alla vaniglia, budino tiepido di ricotta, caldarroste con vino caldo, strachin gelad con cioccolato. Alcuni prodotti godono del marchio "Lodigiano Terra Buona" (dal riso al granone, dalla raspadura al cotechino): "La scelta di materie prime del territorio darà l'opportunità al pubblico di valutare la qualità di tutta la filiera lodigiana, dal produttore al consumatore", spiega Carlo Pietrasanta, presidente della Strada del vino San Colombano e dei Sapori lodigiani (oltre 50 soci tra produttori, ristoranti, enti e associazioni). "Anche quest'anno la Rassegna è inserita in un quadro più ampio di promozione del territorio" gli fa eco l'assessore provinciale al Turismo Mauro Soldati -. In particolare la Rassegna offre ai buongustai spettacoli musicali gratuiti e visite a monumenti e musei che per l'occasione saranno aperti al pubblico". Ad esempio, con il calendario di appuntamenti di "Il Lodigiano e i suoi tesori", in programma fino al 26 novembre (informazioni al sito www.museilodi.it). Anche la Rassegna è sul web, al sito www.rassegnagastronomica.it. Dal 4 ottobre, inoltre, verrà inaugurata su Agendalodi una rubrica a cadenza settimanale, gestita dalla Strada dei vini San Colombano e dei Sapori lodigiani, che sarà o n line ogni mercoledì con le ricette e i segreti dei piatti della Rassegna. Tornando ai menu, per non restare a bocca asciutta gli organizzatori consigliano di prenotare con tre giorni d'anticipo. E allora buon appetito. Per una volta, alla malora trigliceridi e colesterolo.

Fonte Il Giornale

Ottobre 2006

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.16

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