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Nell'Imst-Gurgltal nasce "Biermythos" - adesso via coi bagni di birra L'origine della birra si perde nella notte dei tempi e tutti i popoli pi antichi, dai greci agli egiziani, dai celti ai romani conoscevano i poteri salubri, nutritivi e inebrianti di questa bevanda. Nel corso dei secoli la scoprirono anche aristocratici e lavoratori, artisti e preti che spesso venivano pagati per i funerali con brocche di birra. Per non parlare dei monaci che si nutrivano di birra per non interrompere il digiuno. Non sorprende quindi che tale bevanda ebbe molta importanza anche in Tirolo, da sempre crocevia di culture nel cuore dell'Europa. Ancora oggi esistono nella regione diversi birrifici che producono birra di altissima qualità, grazie soprattutto alle limpide sorgenti di acqua alpina. La severa legislazione tirolese vieta l'uso di additivi e metodi chimici di conservazione, garantendo cos un prodotto assolutamente naturale. il tino di fermentazione Una delle fabbriche tirolesi pi antiche la Starkenberg, situata nell'omonimo castello dei cavalieri medioevali Starkenberg, a due passi dalla città di Imst nella vallata Gurgeltal, lungo l'antica Via Claudia Augusta. Qui viene prodotta una delle birre pi premiate d'Austria, come testimoniano le 39 medaglie d'oro vinte nelle varie Olimpiadi annuali della Birra della Monde Selection. Le prime testimonianze della produzione di birra risalgono al 1811, quando il castello ottenne la licenza dalle truppe d'occupazione francesi. In seguito, nel 1902, la proprietà venne acquistata dal consigliere comunale di Innsbruck, Carl Kapferer, e portata avanti dalle sue eredi, tutte donne, che imposero il birrificio all'attenzione internazionale. L'ultima grande innovazione risale al 2005. Lo scorso anno infatti "Schloss Starkenberg" ha creato il "Biermythos", un autentico mondo d'avventura dedicato all'affascinante tema della birra. Oltre a interessanti degustazioni, possibile compiere un tuffo nel passato tra antiche sale ed esposizioni storiche per poi scoprire i moderni procedimenti tramite vetrate trasparenti affacciate sull'impresa in piena attività. La visita
inizia nella sala di cottura, la Sudhaus, cuore di ogni birrificio dove il
malto, pulito e tritato, viene mescolato con l'acqua di sorgente (la
fabbrica ne possiede ben 14). In seguito il liquido viene scaldato e
corretto con l'aggiunta di luppolo a seconda del tipo di birra che si vuole
ottenere. Si prosegue poi con tutte le fasi della lavorazioni fino al
prodotto finito compresa la visita alle enormi sale contenenti le taniche
per la fermentazione ed il deposito. Da non perdere la sala dei macchinari
dove possibile ammirare uno dei primi prototipi del moderno frigorifero. Fu
Karl Linde ad inventarlo nel 1875 e questo esemplare del 1900 uno dei pi
antichi. I bagni di birra Tre gli
artisti principali che hanno collaborato alla realizzazione del Biermythos,
su una superficie totale di circa 4000 metri quadri e un percorso di 700
metri: Wernfried Poschusta, artista locale attivo anche a livello
internazionale, Hannes Schlack scenografo di Monaco di Baviera e Herbert
Blaas, artista pittore di Lechaschau. Info: Brauerei Schloss Starkenberg A-6464 Tarrenz/Tirol, Schloss Starkenberg, tel. +43 05412 / 66 201, brauerei@starkenberg.at www.starkenberg.at Fonte La Stampa Agosto 2006 |
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