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I dati di consumo di Assobirra

Il nostro paese è al settimo posto tra i paesi dove si consuma di più 'la bionda' anche se si è registrato un lieve calo. Con una produzione di 12,6 milioni di ettolitri, l'Italia ricopre senza dubbio una posizione di rilievo nel mondo della birra, collocandosi al settimo posto e subito dopo Belgio e Francia nella classifica dei maggiori paesi europei produttori. I dati del 2002 resi noti da Assobirra, l'associazione che raggruppa il 99% degli industriali del settore in Italia, mostrano un lieve decremento rispetto al 2001, con un consumo pro-capite che scende dai 28,9 litri di due anni fa ai 28,2 dell'anno passato. Secondo il direttore di Assobirra, Filippo Terzaghi in Italia il mercato, pur abbastanza concentrato e 'maturo', con un consolidamento forte e i primi 10 produttori che ne assorbono la maggior parte, ha ancora buone potenzialità di crescita. Ed e' per questo, sottolinea, che ''il secondo produttore mondiale, la multinazionale Sabmiller, e' intervenuto nel nostro Paese e ha acquistato la Peroni''. La bilancia commerciale, secondo quanto risulta dal rapporto di Assobirra, nel 2002 e' ancora in deficit, anche se le esportazioni risultano in crescita, passando dai 502 mila ettolitri del 2001 ai circa 690 mila dell'anno passato, che per circa il 40% finirebbero in Gran Bretagna. Dove, spiega Terzaghi, ''i produttori hanno saputo cavalcare la moda del made in Italy, appoggiandosi, per incunearsi nel mercato, ai ristoranti italiani più trendy nel Regno Unito''. Le importazioni, invece, si attestano sui 4,4 milioni di ettolitri e più della metà proviene dalla Germania, seguita da Danimarca, Olanda e Austria. Una dose giornaliera di birra, pari a 30 grammi di alcol (equivalenti a circa 3 bicchieri da 0,25 cl) riduce del 24,7% i rischi di malattie cardiovascolari, come l'infarto e alcune forme di ictus cerebrale. Ma l'azione protettiva di un moderato consumo di birra sarebbe stata provata anche contro la formazione di calcoli biliari, contro l'osteoporosi e contro il diabete.

 

Gennaio 2004
 

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