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Assobirra; consumi +3,7% in 2007, export vola (+36,7%)
Nel 2007 i
consumi della birra hanno registrato un incremento del 3,7% sul 2006,
attestandosi al record di 31,1 litri pro capite e anche la produzione ha
segnato un trend positivo (+5%). Lanciatissimo l'export che ha segnato un
+36,7% sul 2006. A rendere noti i dati è Assobirra.
Il brillante dato nelle esportazioni - sottolinea Assobirra - dimostra che
l'industria nazionale ha mostrato un'elevata capacità di penetrazione in
alcuni dei mercati stranieri più evoluti in termini di consumi di birra. Se
si analizza infatti la destinazione del milione e oltre di ettolitri
esportati nel 2007, si vede che più della metà (il 54%) è andata in Gran
Bretagna, Sud Africa e Stati Uniti, al quale si aggiunge un altro 15% diviso
fra Malta, Repubblica Ceca e Paesi Bassi.
Quanto alle importazioni, sono cresciute percentualmente di appena il 5,2%,
attestandosi però su volumi assoluti nettamente superiori, con 6.119.000
ettolitri. Resta, quindi, comunque negativo il saldo commerciale italiano
fra import ed export di birra (pari a poco più di 5 milioni di ettolitri).
In generale - rileva Assobirra - l'industria italiana continua a risentire
in misura rilevante della competizione fiscale sleale di alcuni Paesi
dell'Europa centro-orientale, fondata su norme nazionali meno rigorose delle
nostre in merito alla denominazione del prodotto e su un forte differenziale
fiscale rispetto all'Italia, che perciò esportano birra a prezzi che
rischiano di mettere fuori mercato gli operatori nazionali.
''La situazione del prodotto birra in Italia nel 2007 - sottolinea Piero
Perron, presidente di AssoBirra- è complessivamente incoraggiante. Il nostro
Paese si è confermato nel 2007 nono produttore europeo. Inoltre,
l'incremento delle esportazioni conferma il gradimento e la qualità dei
marchi storici del 'Made in Italy' birrario''.
''Elemento di forte preoccupazione - aggiunge Perron - è dato dal rilevante
aumento del costo sia delle materie prime che degli imballaggi, con un trend
di crescita che prosegue anche nel 2008 e che incide inevitabilmente sulla
redditività delle nostre aziende''.
Assobirra rileva comunque che, nonostante la crescita del 2007, i consumi di
birra nel nostro Paese rimangono i più deboli dell'Unione Europea: i 31,1
litri annui pro capite - massimo storico mai toccato in Italia -
costituiscono tuttora meno della
meta' dei consumi medi dell'Ue (77,7 litri).
Fonte Milano Finanza
Luglio 2008
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